MASSIMO BILIORSI
Cronaca

La riscoperta di ’Tre croci’. Luci sulla nuova edizione

Accademia degli Intronati, oggi incontro sul capolavoro di Federigo Tozzi

Federigo Tozzi

Federigo Tozzi

Questo pomeriggio alle 17.30, nella Sala degli Intronati di palazzo Patrizi, Riccardo Castellana (Università degli Studi di Siena) dialoga con Lorenzo Tommasini sul libro da lui curato ’Tre croci’, quarto volume dell’Edizione Nazionale dell’opera omnia di Federigo Tozzi pubblicata dalle Edizioni di Storia e Letteratura di Roma. Seguirà una tavola rotonda sulle altre edizioni tozziane alla quale parteciperanno Valentina Sturli (’Bestie’), Ilaria Muoio (’Pagine critiche’), Daniele Iozzia (’Con gli occhi chiusi’), Monica Marchi (’Adele’). Presiederà l’incontro e coordinerà i lavori l’Archintronato Roberto Barzanti.

Salutato al suo primo apparire da più parti come un capolavoro assoluto, ’Tre croci’ fu l’opera che consacrò Federigo Tozzi presso i contemporanei. Il romanzo fu scritto nell’autunno del 1918, con una velocità e facilità di composizione che ha pochi eguali. Nasce così la tragedia dei fratelli Gambi, librai senesi indolenti e spendaccioni, costretti a falsificare le firme su alcune cambiali per tirare avanti fino al triste epilogo.

Si tratta di un dramma morale senza scampo e contemporaneamente di un meraviglioso esempio di concisione narrativa. Sottovalutato per vario tempo dalla critica più autorevole che nella seconda metà del Novecento tendeva a preferire altre opere tozziane, ’Tre croci’ è stato riscoperto negli ultimi decenni da chi ne ha messo in luce la forte carica innovativa dal punto di vista tematico e formale che rende questo romanzo del tutto organico alla ricerca letteraria ed artistica del migliore Tozzi.

L’edizione presentata questa sera, attraverso l’analisi delle varie fasi redazionali testimoniate dai materiali d’archivio di cui viene dato conto in apparato, permette di entrare nel laboratorio dell’autore e di ricostruire passo dopo passo la genesi dell’opera.