La rivolta anti-navette. Operatori e categorie:: "Sistema da ripensare". L’appello al Comune

Oltre cento firme contro la sperimentazione: "Condividiamo gli obiettivi di sostenibilità ambientale, ma non si sono raggiunti i risultati sperati". Palazzo Pubblico valuta come correggere il tiro.

La rivolta anti-navette. Operatori e categorie:: "Sistema da ripensare". L’appello al Comune

Oltre cento firme contro la sperimentazione: "Condividiamo gli obiettivi di sostenibilità ambientale, ma non si sono raggiunti i risultati sperati". Palazzo Pubblico valuta come correggere il tiro.

Il tema è caldo da settimane, da quando la sperimentazione con le navette per portare i turisti all’ex Campino di San Prospero ha incrociato il ritorno dei grandi numeri dei pullman, dopo il consueto calo tra luglio e agosto. Ora una lettera appello di oltre cento operatori del settori e sottoscritta da Agt Siena e Toscana, Centro Guide Siena, Federagit Siena, Dmo Terre di Siena, Confesercenti Siena, Assohotel Siena, Federalberghi Confcommercio Siena e provincia, compagnie di noleggio, agenzie di viaggio e tour operator (praticamente tutto il settore) chiede all’amministrazione comunale - e in particolare al sindaco Nicoletta Fabio e agli assessori Vanna Giunti e Enrico Tucci - di sospendere immediatamente la sperimentazione: "Pur condividendo gli obiettivi di sostenibilità ambientale e gestione ottimale del traffico e dei flussi turistici – si legge nel documento – riteniamo che l’attuale sistema di navette non stia raggiungendo i risultati sperati e richieda un complessivo ripensamento".

Nessuna risposta ufficiale per il momento da Palazzo pubblico, ma è chiaro che la questione è all’ordine del giorno e non da ora. Le falle dell’iniziativa sono ben presenti e del resto la sperimentazione, di per sé, è una fase in cui si testa un provvedimento per vedere se funziona oppure no. Il problema è che i disagi per utenti e operatori del settore sono reali e quotidiani. Per questo in Comune si sta cercando di capire quali sono i passi successivi da compiere per aggiustare il tiro, considerando che comunque i lavori all’ex Campino partiranno e una soluzione per i mezzi turistici andrà trovata.

"Vorremmo mettere a disposizione le nostre competenze – affermano i firmatari della lettera – e confidiamo in un tavolo tecnico specifico sulle navette, ma anche per un progetto d’insieme più ampio per l’accoglienza turistica a Siena. Sarebbe un’importante opportunità per instaurare un dialogo costruttivo, nell’interesse di tutti gli attori coinvolti".

Le associazioni e gli operatori turistici sottolineano le "lunghe attese sia all’arrivo sia alla ripartenza da Siena, disagi e disservizi, cancellazioni. Attraverso un monitoraggio quotidiano registriamo l’inadeguatezza delle navette: spesso vengono meno le condizioni di sicurezza. Occorre cercare insieme delle soluzioni virtuose per ottenere degli obiettivi concreti per la città, per i cittadini, per la gestione dei flussi, per la sostenibilità ambientale".

Da qui l’invito all’amministrazione per trovare una soluzione adeguata nella gestione dei flussi turistici e in particolare di quelli legati ai pullman, che ora si fermano in Pescaia dove avviene il trasbordo dei turisti nelle navette.

O.P.