La ‘Singolar tenzone’ di Jean Claude Coenegracht

Piacevole interpretazione dei 17 ‘caratteri’, il tutto con a specchio il testo di Diego Consales

E’ prassi che per un pittore l’avventura nell’iconografia paliesca sia circolare, che si apra e si chiuda con la realizzazione del drappellone. Non è così per Jean Claude Coenegracht che offre all’editoria ‘Singolar tenzone’ ovvero ‘Prosa e disegno dei motti delle Contrade di Siena’ (Extempora). Si tratta di una piacevole interpretazione dei diciassette ‘caratteri’, il tutto con a specchio il testo di Diego Consales. L’iconografia rionale offre ampi spunti, lo fa da secoli con più o meno illustri risultati: questa di Coenegracht si accompagna ad una esposizione concessa dall’Università di Siena, in un serrato viaggio fatto di simboli, paragoni, similitudini e nostalgici richiami. Resterà soprattutto questo prodotto editoriale che si inserisce in una già eccellente bibliografia: dietro il volutamente caotico mondo dell’artista c’è tutto un popolo che si agita come all’alzarsi di una variopinta commedia dell’arte. Se i testi di Consales si offrono ad un’ardua ricerca di un equilibrio poetico, questa pubblicazione spicca per la pulizia grafica di Stefania Foderi, per la volontà degli autori di voler incantare ancora una volta il pianeta Palio con misurata partecipazione e affettuoso coinvolgimento.

Massimo Biliorsi