Ci saranno sicuramente valide motivazioni tecniche, sulle quali non ci interessa addentrarci. Ma non si ripeterà mai abbastanza che le varie classifiche sulla qualità della vita servono soprattutto a orientarsi sulle indicazioni di massima e non hanno valore di prova scientifica. Quando ieri su Il Sole 24 Ore Siena ha compiuto un balzo in avanti di 15 posizioni, salendo dalla 30esima di un anno fa alla 15esima di oggi, il pensiero è andato immediatamente alla graduatoria diffusa un mese fa da Italia Oggi, quando il balzo è stato all’indietro, dall’11esima alla 29esima piazza. A riprova, se mai ce ne fosse bisogno, che le classifiche vanno interpretate con la leggerezza di un’indicazione di massima.
Orlando Pacchiani