La sostituzione delle colonnine elettriche

SIENA Sostituzione delle trentatré colonnine di ricarica di proprietà del Comune di Siena già presenti e installazione di diciotto nuove apparecchiature:...

La sostituzione delle colonnine elettriche

La sostituzione delle colonnine elettriche

Sostituzione delle trentatré colonnine di ricarica di proprietà del Comune di Siena già presenti e installazione di diciotto nuove apparecchiature: è il contenuto degli accordi fra amministrazione comunale ed Enel X sottoscritti nel dicembre 2021, con i relativi lavori attualmente in corso e in fase di completamento. Nell’ottobre 2021 il Comune aveva bandito un avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla stipula di un accordo per la sostituzione e implementazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici su suolo pubblico, mediante concessione delle aree e con costi totalmente a carico dell’operatore economico da individuare. Il 30 dicembre 2021 furono approvati due accordi con Enel X, per la sostituzione delle trentatré colonnine già presenti di proprietà del Comune e per l’installazione di altre quattordici infrastrutture a ricarica veloce (75 kilowatt) e quattro a ricarica ultraveloce (tre da 300 kilowatt e una da 100 kilowatt).

Restano ancora da sostituire undici delle trentatré colonnine già esistenti, in piazza Matteotti, piazza del Mercato, viale Vittorio Veneto, piazzale Rosselli e via di Fontebranda. Per le nuove installazioni, già attive le quattro per la ricarica ultraveloce, in via Fausto Coppi e in viale Europa. Delle quattordici per la ricarica veloce, operative quelle in via della Fornace Vecchia e in viale Europa. "Enel X – annuncia il Comune – si sta adoperando per affrettare la conclusione dei lavori, in alcuni casi rallentati dai passaggi autorizzativi e da alcune procedure di carattere tecnico, come l’allaccio delle infrastrutture di ricarica alla rete da parte del distributore. Il Comune monitora l’andamento dei cantieri e garantisce il massimo supporto per la parte amministrativa. Si prevede l’attivazione di alcune infrastrutture nell’arco di poche settimane".