REDAZIONE SIENA

La stagione dell’influenza. È corsa a vaccinarsi fra carenze e nuovi arrivi

La Regione ha consegnato quasi 200mila dosi all’Asl Toscana sud est. Alcuni ambulatori medici ne sono sprovvisti: in corso un’altra fornitura.

La vaccinazione antinfluenzale stagionale è dedicata prioritariamente ad anziani, bambini e. a soggetti fragili

La vaccinazione antinfluenzale stagionale è dedicata prioritariamente ad anziani, bambini e. a soggetti fragili

A due mesi dal via della campagna antinfluenzale ci sono ambulatori medici che lamentano l’esaurimento dei vaccini, distribuiti dalla Regione attraverso le Aziende sanitarie. Fra sottostima della richiesta, arrivo del freddo prima delle festività natalizie e tanti casi di febbre e raffreddore già presenti, è dunque scattata la ‘corsa’ a vaccinarsi, soprattutto da parte degli anziani, una delle categorie a cui è indirizzata prioritariamente la campagna stagionale. E l’Asl Sud Est ha annunciato una nuova consegna di dosi, con distribuzione in corso a medici e pediatri, presso i cui ambulatori il più dei cittadini fanno la vaccinazione.

Il primo ottobre la campagna antinfluenzale è scattata nelle rsa e il 7 ottobre i vaccini sono stati messi a disposizione di tutti presso i centri vaccinali Asl con prenotazione sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it e presso gli ambulatori dei medici di medicina generale. Dunque all’Asl Sud Est sono stati consegnati, e da questa distribuiti a medici e pediatri, quattro tipi di vaccino antinfluenzale: 147.240 dosi di vaccino adiuvato, indicato a over 60 e gravemente immunodepressi, 38.440 dosi di quadrivalente inattivato per le altre categorie, 7.240 spray nasali usati per bambini da 2 a 6 anni e 3.450 vaccini ad alto dosaggio per gli ospiti delle rsa. Dunque sono poco meno di 200mila dosi (196mila) assegnate ad ASl e distribuite fra medici e pediatri; a queste si aggiungono i vaccini antinfluenzali messi a disposizione negli ambulatori dei Dipartimenti di prevenzione, dove prosegue la vaccinazione Covid fatta contestualmente a quella influenzale.

La vaccinazione è offerta gratuitamente a over 60 e a bambini fra 6 mesi e 6 anni di vita. Ne hanno inoltre diritto coloro che sono a rischio di complicanze per la presenza di patologie concomitanti, i familiari di soggetti fragili, le donne in gravidanza e post partum, chi svolge lavori di pubblica utilità, operatori sanitari, chi lavora con gli animali, donatori di sangue.

Secondo la Regione in du mesi quasi 760mila persone si sono vaccinate contro l’influenza in Toscana, 80mila in più rispetto al 2023, segno che la richiesta è stata alta. Sono state distribuite 920mila dosi: la maggior parte delle vaccinazioni è stata eseguita dai medici di famiglia (641mila), dai pediatri (69mila), servizi di sanità pubblica Asl (26mila) e dalle farmacie (10.900).

Paola Tomassoni