La stagione teatrale agli ex Macelli. Apre Stefano Fresi con ’Dioggene’

Presentato il cartellone di Montepulciano: in arrivo Caterina Guzzanti, Peppe Servillo e Ascanio Celestini

La stagione teatrale agli ex Macelli. Apre Stefano Fresi con ’Dioggene’

Primo appuntamento domenica 15 dicembre con ‘Dioggene’, di Giacomo Battiato, affidato all’interpretazione del popolare attore. Stefano Fresi

Stefano Fresi, Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni, Peppe Servillo, Ascanio Celestini, Lodo Guenzi. Bastano alcuni tra i nomi che formano il cast della stagione teatrale 2024/25 di Montepulciano, per avere ben chiaro che la forzata rinuncia al prestigioso e tradizionale palcoscenico del ‘Poliziano’, oggetto di nuovi lavori di adeguamento della sicurezza, non ha portato a scelte di minore caratura. Il programma che propone la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, titolare della stagione, agli ex-Macelli, si può anzi definire ambizioso, visto che, come dichiara la stessa istituzione, si è andati a pescare tra "nuovi linguaggi, temi attuali, momenti divertenti e incursioni musicali".

Primo appuntamento, domenica 15 dicembre, con ‘Dioggene’, di Giacomo Battiato, affidato all’interpretazione del popolare attore televisivo e cinematografico Stefano Fresi. Domenica 12 gennaio a salire sul palco sarà Caterina Guzzanti che è anche autrice e regista di ’Secondo lei’, testo interpretato con Federico Vigorito. Per la Giornata della Memoria, giovedì 30 gennaio Paola Minaccioni proporrà ‘Elena, la matta’, tratto dalla storia vera di una donna vittima del rastrellamento del ghetto di Roma, il 16 ottobre del ’43. Mercoledì 19 febbraio un graditissimo ritorno, quello dell’istrionico Peppe Servillo, che a Montepulciano si è esibito con la Piccola Orchestra Avion Travel nel Cantiere d’Arte 1998, e poi da solista e jazzista: in programma le avventure di Marcovaldo, rese celebri in tv da Nanni Loy, omaggio a Italo Calvino, a 40 anni dalla morte. Altro nome di spicco, domenica 2 marzo, quello di Ascanio Celestino, che con ‘Rumba’ proporrà la figura di San Francesco calata nella realtà di oggi. Mercoledì 12 marzo incursione nella comicità con il format da stand-up comedy interpretato da Pietro Sparacino, Martina Catuzzi e Sandro Canori. Infine, domenica 23 marzo, Lodo Guenzi, dj, musicista, attore, conduttore, passato da ‘Una vita in vacanza’ al palco del Premio Campiello, proporrà, insieme a Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo e Matteo Gatta, ‘Toccando il vuoto’, di David Greig. "Alcuni titoli del programma sono presenti nei cartelloni dei principali teatri stabili italiani – osserva Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere –. Appena sciolti i dubbi sulla disponibilità del ‘Poliziano’, abbiamo badato a coniugare l’autorevolezza dell’offerta con formati diversi dalla stretta tradizione teatrale. Ora cureremo l’adeguamento e l’allestimento degli ex-Macelli".

Diego Mancuso