L’operazione andava avanti da tempo, per sciogliere una matassa intricata da anni, e ora giunge a conclusione. In ritardo (con due giunte passate coinvolte) e con non pochi disagi per gli automobilisti, ma almeno si vede la fine di un intervento in una zona cruciale dell’accesso alla città: entro metà aprile, quasi certamente tra lunedì 8 e giovedì 11 - la prossima settimana c’è il rientro dalle vacanze pasquali a sconsigliare di intervenire -, la strada Senese-aretina all’altezza del Ruffolo sarà asfaltata. L’intervento si svolgerà in orario notturno (tra le 22 e le 5 del mattino), considerando l’elevata mole di traffico giornaliera, e mantenendo sempre aperta una corsia di marcia.
Ieri mattina si è svolto il sopralluogo finale, al termine di un dialogo che andava avanti da tempo, con l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Massimo Bianchini, il personale dell’ufficio tecnico del Comune, i tecnici Anas, il comandante della polizia municipale Alfredo Zanchi e i Vigili del fuoco. Ma dove è nata la difficoltà di realizzare l’intervento? Dal 2015 esiste una convenzione che prevede il passaggio della competenza del tratto di strada dall’Anas alla Provincia, poi al Comune, attraverso quella che tecnicamente è definita una declassificazione. Consegna però da effettuarsi solo dopo la totale riasfaltatura dei circa seicento metri di carreggiata: il Comune, in sostanza, ha accettato di occuparsi solo di una strada rimessa a nuovo, come condizione prevista dall’accordo.
Per un motivo o per un altro, il passaggio fin qui non era andato in porto e quindi anche l’asfaltatura era stata rinviata. Da mesi l’assessore Bianchini ha riannodato i fili del dialogo con Anas, che ha dato la propria disponibilità, per portare a casa un’opera richiesta a gran voce dai cittadini, costretti a sopportare il disagio di un’asfaltatura groviera in un punto dall’altissima densità di mezzi, perché collegamento primario in entrata e in uscita verso sud. Dopo l’asfaltatura e il collaudo, si innescherà il meccanismo per la consegna del tratto di strada al Comune, che dovrebbe completarsi nell’arco di pochi mesi. La zona è peraltro cruciale anche per la presenza a poche decine di metri di distanza della caserma dei Vigili del fuoco, della centrale 118 e degli uffici e ambulatori dell’Asl Toscana sud est. E quindi necessita, a maggior ragione, di una costante manutenzione. Che ora toccherà al Comune.