![Sisma di magnitudo 3 accompagnata in alcune zone da un boato. Epicentro a Monteroni. Il sindaco: "Chiusi solo i servizi pomeridiani" . Sisma di magnitudo 3 accompagnata in alcune zone da un boato. Epicentro a Monteroni. Il sindaco: "Chiusi solo i servizi pomeridiani" .](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OWI3ODU5MmMtMTk4Mi00/0/la-terra-trema-ancora-studenti-fatti-uscire-fuori-dalle-scuole-verifiche-dei-pompieri.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Sisma di magnitudo 3 accompagnata in alcune zone da un boato. Epicentro a Monteroni. Il sindaco: "Chiusi solo i servizi pomeridiani" .
di Laura ValdesiSIENA"Ci risiamo, si balla. E’ stata bella forte", esplodono i social. Ore 12.28, la terra trema ancora. Lo fa da domenica scorsa, quando scattò anche la chiusura delle scuole in alcuni comuni, Siena compresa. La scossa di ieri prima di pranzo, magnitudo 3 con epicentro a quattro chilometri a nord ovest di Monteroni d’Arbia, ha creato allarme dopo tre giorni di respiro. Studenti mandati subito nelle aree esterne delle scuole, sia alle elementari che alle medie. Senza farli rientrare tanto da lasciare zaini, cellulari e persino giubbotti all’interno, tanto oggi potranno recuperarli. In alcuni casi i ragazzi sono stati fatti uscire in anticipo avvertendo i genitori in chat con ingorghi di auto e mamme in fila per recuperare i figli. "In un istituto superiore sono stati fatti rientrare in classe dopo essere rimasti inizialmente una decina di minuti nell’area esterna", sottolinea una mamma sostenendo insieme ad altre che forse era meglio mandarli a casa visto che ormai l’orario di lezione era quasi terminato. In altri istituti però, sempre a Siena, gli studenti non si sono addirittura mossi dalle classi. Un polverone, quello generato dalla scossa avvertita benissimo, soprattutto ai piani alti, nel centro storico come a palazzo di giustizia, in Comune e al Santa Maria. Anche in alcune zone della provincia, lievemente in Valdelsa. La seconda scossa, alle 16.10, è stata di magnitudo 1,8: non ha creato nuovi allarmi fra i cittadini. Molti non l’hanno neppure avvertita. Nessuna conseguenza per le strutture o gli edifici pubblici. I vigili del fuoco sono andati per una verifica, nel primissimo pomeriggio, all’Università per stranieri ma non sono stati rilevati problemi. Richiesto poi il loro intervento alla scuola ’Peruzzi’ dove si è recato, unitamente alla squadra, un funzionario. Anche qui il terremoto non ha causato danni. Idem alla scuola ’Saffi’ dove i pompieri sono stati a metà pomeriggio. Giuste precauzioni per far rientrare oggi in classe tutti gli studenti. Dopo che il terremoto, accompagnato ieri in alcune zone da un rumore sinistro, simile ad un piccolo boato mentre altri parlano di un "colpo secco", tipo sciabolata, aveva fatto crescere l’ansia.
"A seguito della scossa delle 12.18 abbiamo concordato con la dirigenza dell’istituto comprensivo locale ed il personale docente – spiega il sindaco di Monteroni Gabriele Berni – di organizzare la didattica all’esterno a fine precauzionale, visto che le condizioni del tempo lo consentivano. Garantendo il sistema di trasporto. Sono invece rimasti chiusi i servizi pomeridiani del ’Pinolino’ e del ’Centro 3/6’ e del dopo scuola della primaria. Ringrazio per la disponibilità tutto il personale e la dirigenza delle scuole di ogni ordine e grado". Per l’intera giornata Berni ha svolto insieme ai tecnici del Comune ricognizioni negli edifici per essere certi che tutto fosse a posto per la ripresa odierna delle lezioni.
La terra ha continuato a tremare anche nel tardo pomeriggio. I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, uno dei siti più gettonati ieri dai cittadini, alle 18,43 ha registrato una scossa di magnitudo 1,8. Stessa intensità di quella delle 16,10, solo che l’epicentro viene collocato a sei chilometri a sud di Siena, a dieci di profondità. Non è stata avvertita ma la guardia resta alta. Lo sciame potrebbe continuare.