I dolci senesi crescono non solo in questo periodo e non solo in Toscana, ma si fanno gustare anche all’estero. Sotto questo profilo ‘Masoni’ è una dolce tradizione che cresce con il Natale, un’eccellenza dal 1885. La storica ditta colligiana, fondata oltre un secolo fa, è oggi un punto di riferimento nel settore dolciario, con una tradizione artigianale che si unisce a una strategia imprenditoriale vincente. Massimiliano Arnecchi, presidente Coripanf (Comitato di promozione del panforte e dei ricciarelli di Siena Igp, primi due dolci ad aver raggiunto l’Igp) direttore commerciale e uno dei titolari della ditta insieme al fratello Gianluca - direttore tecnico e di produzione - e alla mamma Giovanna Masoni (quarta generazione) dichiara che nel 2023, Masoni ha registrato un incremento del fatturato, trainato dalla crescente domanda di prodotti dolciari natalizi. Panforte di Siena Igp, Ricciarelli di Siena Igp, Cavallucci e Cantuccini toscani Igp e tante altre specialità, emblemi della tradizione toscana, sono stati protagonisti di un’impennata nelle vendite, grazie alla capacità dell’azienda di innovare mantenendo intatti i sapori di un tempo.
Quale sia l’ingrediente segreto, la ricetta del successo lo abbiamo chiesto a Massimiliano Arnecchi. "La crescita del fatturato di Masoni – afferma Arnecchi – è il risultato di una combinazione di fattori. Da un lato, l’azienda ha investito in processi produttivi che valorizzano l’artigianalità e le materie prime di alta qualità, dall’altro ha saputo cogliere le opportunità offerte dal mercato globale. Oltre al mercato locale e nazionale, esportiamo prodotti in diversi Paesi europei, con un occhio di riguardo per Germania e Francia, dove il made in Italy è sinonimo di eccellenza".
"Un altro elemento chiave è la capacità di intercettare le tendenze di consumo – continua Arnecchi –. Negli ultimi anni, i consumatori sono sempre più orientati verso prodotti di qualità, preferendo il gusto autentico delle preparazioni artigianali ai prodotti industriali". L’Antica pasticceria Masoni ha saputo rispondere a questa domanda, puntando su qualità e sostenibilità.
Il periodo natalizio rappresenta una vera e propria stagione d’oro per il settore dolciario. Secondo i dati che riguardano l’Antica pasticceria Masoni, il consumo di dolci natalizi è cresciuto del 9% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo è alimentato dalla voglia di tornare a celebrare le festività con momenti conviviali e dal rinnovato interesse per i dolci tradizionali. "Il Natale non è solo un periodo di vendite più alte, ma anche un’occasione per rafforzare il legame con il territorio – conclude Arnecchi –. L’azienda guarda anche al futuro con ottimismo, puntando a consolidare la propria presenza nei mercati esteri (Australia, Nuova Zelanda, Canada e Usa) e ad ampliare la gamma di prodotti. Masoni non si limita a custodire la tradizione, ma la rinnova con iniziative che uniscono innovazione e radici locali".