
La tragedia delle spose bambine. Fenomeno presente ancora oggi
La disparità di genere è un fenomeno presente ancora oggi nonostante le conquiste fatte dalle donne nel corso dei secoli. Gli ambiti dove questo divario è più accentuato sono quattro: il diritto all’istruzione, il diritto alla salute, la partecipazione politica, la partecipazione al mondo del lavoro. La causa principale di tutto ciò è il mancato riconoscimento dell’identità femminile, la donna è spesso oggetto di violenze sia fisiche che psichiche. Una delle più grandi forme di discriminazione verso le donne è il matrimonio forzato delle bambine.
Nell’Africa Subsahariana, nel Sud-Est Asiatico, in India, in Bangladesh e in Niger è diffuso il fenomeno delle spose bambine. Sono infatti 640 milioni le giovani donne, ad oggi in vita, che vengono date in moglie in un’età che varia tra gli 11 e i 14 anni.
Di solito i matrimoni precoci sono diffusi in zone povere e con basso livello d’istruzione. Le bambine sono considerate un peso, in quanto ritenute inferiori anche perché non possono lavorare nei campi; perciò, le famiglie decidono di darle in spose in giovane età. Spesso la dote, cioè i beni che la moglie porta al marito per tradizione, è estremamente misera e in alcune culture è il marito a dover pagare la dote, il “prezzo della sposa”. La povertà induce le famiglie a vendere le proprie figlie per ricavare del denaro. Dopo il matrimonio, queste ragazze abbandono la scuola, si isolano dal punto di vista sociale e la loro vita è legata all’interno delle mura domestiche, dipendendo totalmente dal marito.
È il marito che stabilisce come la moglie deve comportarsi, vestirsi, chi può vedere e frequentare.
Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) nel 2030 si pensa che le bambine date in sposa saranno 150 milioni in più rispetto ad oggi. Ogni giorno sono più di 30 mila le bambine che vengono private dei loro diritti senza che esse possano esprimersi a riguardo.
Le spose bambine sono preadolescenti o adolescenti costrette a sposare uomini maturi, molto spesso violenti, che abusano sessualmente di loro. A volte capita che la ragazza rimanga incinta molto presto anche se non è ancora pronta a livello psico-fisico a una gravidanza. Può accadere che al momento del parto la madre e il bambino non riescano a sopravvivere.
Se le bambine e le ragazze riescono a continuare gli studi hanno una possibilità di sfuggire al matrimonio forzato. Solo studiando potranno riconoscere i propri diritti e sapranno come rivendicarli, potranno diventare indipendenti e capaci di combattere per se stesse.