MICHELA PICCINI
Cronaca

La vertenza Beko non si ferma. Oggi in visita al presidio la presidente della Provincia

Ieri il pranzo organizzato da don Lo Cicero con Avis Taverne e Arbia

Ieri il pranzo organizzato da don Lo Cicero con Avis Taverne e Arbia

Ieri il pranzo organizzato da don Lo Cicero con Avis Taverne e Arbia

Nei giorni scorsi era arrivata al presidio il sindaco Nicoletta Fabio, che aveva anche indossato la pettorina dei lavoratori, oggi è attesa la presidente della Provincia Agnese Carletti. Al presidio Beko, davanti allo stabilimento di viale Toselli, si susseguono le presenze istituzionali ma anche di quelle di associazioni del territorio. Occasioni di vicinanza e solidarietà, in parallelo con il proseguire della vertenza che il 14 marzo tornerà al tavolo ministeriale.

Ieri è stata la volta del pranzo solidale organizzato dal parroco di Taverne d’Arbia don Carmelo Lo Cicero, offerto dall’associazione del dono Avis comunale Taverne e Arbia, con la collaborazione di Avis comunale Siena, Avis provinciale Siena e la Consulta provinciale del volontariato.

"Abbiamo accolto la richiesta di Don Carmelo – racconta Umberto Bongini, presidente di Avis Taverne e Arbia – e con l’aiuto dei volontari, sia nostri sia delle altre associazioni partecipanti, abbiamo voluto mostrare il nostro sostegno ai tanti lavoratori che si trovano in questa difficile situazione, poiché Avis non è solo dono del sangue ma anche solidarietà e impegno concreto".

Continua, poi, Mattia Bongini, presidente della consulta provinciale del volontariato: "La Consulta del volontariato è al fianco dei lavoratori della Beko nella loro battaglia per il diritto al lavoro, un principio irrinunciabile che non può essere messo in discussione. Non si può accettare che famiglie intere vengano lasciate nell’incertezza, private della sicurezza economica e della dignità che il lavoro garantisce. Le organizzazioni di volontariato della provincia di Siena esprimono solidarietà e sostegno a questa lotta, perché quando si colpisce il lavoro, si colpisce l’intera comunità. Ci auguriamo che le istituzioni e le parti coinvolte trovino al più presto una soluzione concreta e giusta, senza lasciare indietro nessuno. Il volontariato, per sua natura, è al fianco di chi vive momenti di difficoltà, e questa battaglia riguarda tutti noi".

Al termine di questa giornata, don Carmelo ha ringraziato Avis e i volontari presenti per la sensibilità mostrata, come segno tangibile di solidarietà, sottolineando come "la condivisione dello stare insieme a tavola dimostri il senso di unità del popolo senese in questa lotta, affinché venga garantito il lavoro ai lavoratori secondo l’articolo 1 della nostra Costituzione".