MASSIMO BILIORSI
Cronaca

La vitalità del conservatorio Franci. Il concerto è stato un successo

Applaudito l’evento diretto da Massimo Niccolai che ha aperto l’Anno Accademico dell’istituto musicale

La vitalità del conservatorio Franci. Il concerto è stato un successo

Il Conservatorio Franci,. grande realtà formativa e culturale del territorio

"Avec une élégance grave et lente": così si presentò al mondo la Sarabande di Claude Debussy e con la stessa eleganza il Conservatorio Rinaldo Franci si è posto al pubblico ai Rinnovati per l’inaugurazione dell’Anno Accademico. E’ sempre un evento, una sorta di eterno rinnovamento presentare alla città i corsi per 177 iscritti, come ha rilevato il presidente Anna Carli. "Un valore in continua crescita – le parole di benvenuto l’Assessore Vanna Giunti – e un simbolo per tutta la città". Ma offrire il saluto per un Conservatorio è regalare il senso della bellezza di certe partiture affrontate dagli allievi e dai docenti. Una festa dentro la festa. Così non è mancato il "Pavane pour une infante defunte", di Maurice Ravel, musica così capace di coinvolgere da essere ripresa più volte anche dal mondo del cinema, per il gusto "esotico" che suona bene per l’anniversario nel 2025 dello stesso compositore, pianista e direttore d’orchestra. E poi tutta l’originalità del contemporaneo "Trittico" di Antonio Anichini, compositore ma anche docente al Conservatorio Franci nella direzione di Massimo Niccolai con Myungja Kho soprano e Elisabetta Ricci mezzo soprano. "Dopo dieci anni di insegnamento – ha detto nei saluti il neo direttore artistico Carlomoreno Volpini – sono alla direzione di una Istituzione che ha conquistato lo status di eccellenza. Ed è un onore lavorare per l’ordine e la bellezza". Musica e arte poi si sposano perfettamente: ed ecco Annamaria Guiducci che nella prolusione parlando da storica dell’arte del Trittico dell’Assunta di Taddeo di Bartolo a Montepulciano, da poco ritornato dopo un restauro alla sua originaria bellezza. Oltre venti metri di superficie dorata e dipinta. Un bel modo per aprire il secolo XV° dalle nostre parti. Dove trionfa anche la musica con la presenza di strumenti e che è stata la fonte di ispirazione per il maestro Anichini e che grazie all’utilizzo del sistema Soundscape, una tecnologia audio d’avanguardia, ha avvolto gli ascoltatori nella profondità dell’ascolto.

Il Conservatorio Franci mostra il senso della sua vitalità, muovendosi fra tradizione e innovazione. L’attenzione che dobbiamo a questi "delicati gioielli" ci deve spingere alla valorizzazione di un Polo musicale che ha raggiunto livelli internazionali e che è motore anche economico per il nostro tessuto cittadino. E nel 2025, saluteremo il grande Ravel, non a caso uno dei primi compositori a credere nel valore delle registrazioni: il genio è sempre un passo avanti e magari pochi lo seguono.