Esponenti istituzionali e politici, mondo dell’associazionismo, oltre a tanti cittadini: in molti si sono stretti al cardinale Augusto Paolo Lojudice per la sua elezione a presidente della Conferenza episcopale toscane. Così il sindaco Nicoletta Fabio, nel congratularsi con il cardinale: "Sua eminenza, sempre al fianco dei più deboli e sempre attento alle esigenze dei territori di riferimento, saprà portare avanti nel migliore dei modi questo importantissimo incarico al vertice della gerarchia ecclesiastica toscana, un’elezione che dona lustro anche al nostro panorama cittadino". David Bussagli, presidente della Provincia, anche a nome dei sindaci del territorio, esprime apprezzamento per la "nomina improntata ai valori di solidarietà e pace di cui si è fatto portatore nel corso del suo percorso spirituale, oltre che di profonde relazioni istituzionali e sociali. La nomina giunge come riconoscimento al suo operato quotidiano nel mettersi sempre a disposizione dei più deboli e degli ultimi".
Per Francesco Michelotti, deputato di Fratelli d’Italia, "il cardinale, che tanto abbiamo apprezzato a Siena, saprà essere nel suo nuovo ruolo portatore dello spirito del Vangelo grazie alla profonda dedizione dimostrata alla Chiesa. Questo prestigioso incarico sarà sicuramente sarà connotato dalla sensibilità e da una guida pastorale saggia per il bene della comunità ecclesiale toscana". Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, ricorda che "la centralità della persona, l’importanza della comunità e l’impegno per il bene comune sono valori fondamentali che uniscono tutti i toscani, al di là delle differenze. Sono i valori che la Conferenza episcopale toscana ha rappresentato con alla guida il cardinale Betori e che rappresenterà ora con il cardinal Lojudice".
E Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, osserva che " il cardinale Lojudice ha sempre dimostrato grande sensibilità ai temi sociali e attenzione per i bisognosi. In quel campo, come ha già potuto sperimentare in questi anni alla guida della diocesi di Siena, troverà le Misericordie toscane presenti e impegnate, pronte al servizio del prossimo, per essere braccia operative della Chiesa".