REDAZIONE SIENA

L’abbraccio all’"amico" Arcamone. Encomi per le indagini su Largo Sassetta

Ecco i premiati. Catanzaro, capo delle Volanti: "Contesto completamente diverso dalla Calabria, mi rimetto in gioco" .

Ecco i premiati. Catanzaro, capo delle Volanti: "Contesto completamente diverso dalla Calabria, mi rimetto in gioco" .

Ecco i premiati. Catanzaro, capo delle Volanti: "Contesto completamente diverso dalla Calabria, mi rimetto in gioco" .

Cuore e inchieste. Amicizia e operazioni brillanti. Ingredienti di una festa della polizia semplice e sobria, al teatro dei Rinnovati per i suoi 173 anni. Tantissimi i premiati: 59 in tutto ma ieri sul palco sono saliti molti di meno perché gli altri saranno insigniti in un’altra cerimonia, più privata. Il momento toccante? Le parole del questore per Andrea Arcamone, dirigente della questura andato in pensione a inizio mese. Molto conosciuto e benvoluto a Siena. "Bello avere un amico al fianco che mi ha fatto entrare nel ruolo consapevole che c’era sempre", dice portandosi una mano sul cuore. "Hai gestito i grandi eventi con sagacia ed equilibrio che ti sono stati riconosciuti da tutti. Non dimentico il tuo bagno in Fonte Gaia (subito dopo il Palio, in occasione del blitz animalista, ndr), non è piacevole neppure prendere delle sportellate con le transenne". Arcamone e il questore Ugo Angeloni hanno iniziato insieme la carriera in polizia, essendo stati compagni di stanza in accademia.

Poi i premiati. L’encomio solenne è andato a Federico Terrosi e Antimo D’Amodio, un encomio anche a Dominetta Ceccherini, Davide Manganelli e Francesco Brilli per l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di fermare zio e nipote accusati dell’omicidio di un’anziana in Largo Sassetta nel settembre 2022. "Si prova un senso di giustizia nei confronti della vittima e dei suoi familiari, oltre alla soddisfazione per il lavoro svolto. In tre giorni, tutti insieme con il pm, abbiamo raggiunto gli elementi utili. E’ stata una soddisfazione", dice Terrosi. Encomio anche a Giovanni Catanzaro per un’operazione che ha portato, quando nel 2021 era in Calabria, alla denuncia di 143 persone e provvedimenti restrittivi a carico di 49 "ritenuti responsabili a diverso titolo di associazione per delinquere, anche di stampo mafioso, e scambio elettorale politico mafioso. "Cosa mi attendo ora qui a Siena? Di continuare a lavorare come ho sempre fatto, grazie al questore che mi ha dato l’opportunità di mettermi in gioco nonostante sia vicino alla pensione. Mi ha affidato le volanti, l’ufficio più grosso, con ragazzi validissimi, volenterosi. Quindi mi impegnerò al massimo. Chiaro che il contesto di lavoro è diverso rispetto ai miei 35 anni in Calabria. Mi dà maggiore spinta, devo rimettermi in gioco", spiega Catanzaro.Anche l’attuale capo della Digos e della Mobile, il commissario capo Fausto Camisa, ha ricevuto un encomio per un’operazione relativa al traffico di stupefacenti. Un altro economio è andato poi a Donato Zocco della digos perché, in collaborazione con le autorità inglesi, individuò all’aeroporto di Manchester un uomo diretto in Italia con un congegno esplosivo. Encomio anche a Luca Della Volpe. E ancora: un encomio solenne a Luca Tozzi , un encomio a Fabio Rossi, una lode a Michele Peppicelli, a Massimo Batino e Pasqualino Baccelli del commissariato di Chiusi-Chianciano per un’operazione antidroga del giugno 2022. Poi la promozione per merito straordinario al sovrintendente Fausto Nisi del commissariato di Chiusi per l’indagine che ha portato all’arresto in flagranza di due persone per la rapina aggravata ad una tabaccheria.

Laura Valdesi