REDAZIONE SIENA

L’advisor Sernet lunedì a Siena. Sopralluogo al sito Beko Europe

La vertenza Beko subisce un’improvvisa accelerazione: l’azienda ieri ha annunciato per la giornata di lunedì il soprallugo nel sito...

Daniela Miniero, leader Fiom Cgil

Daniela Miniero, leader Fiom Cgil

La vertenza Beko subisce un’improvvisa accelerazione: l’azienda ieri ha annunciato per la giornata di lunedì il soprallugo nel sito di viale Toselli di Sernet spa, l’advisor incaricato dalla stessa multinazionale turca di trovare un nuovo soggetto industriale a Siena.

L’annuncio arriva da Daniela Miniero, segretaria provinciale Fiom Cgil: "La notizia è buona, denota la serietà con la quale si inizia un percorso per trovare un investitore. Tuttavia l’azienda ha comunicato anche che nel mese di aprile le giornate lavorative saranno solo otto – ha sottolineato –. Tra i 299 lavoratori c’è stanchezza per il fatto di dover sopportare ancora l’incertezza, in attesa di avere qualche garanzia sul proprio futuro". E sul nuovo tavolo al ministero che si terrà il 25 marzo: "Qualcosa si sta muovendo sull’acquisizione del sito di viale Toselli – afferma la leader della Fiom –. Martedì si entrerà nello stato di avanzamento della trattativa. Di sicuro andremo a oltranza".

Concorde Massimo Martini, segretario Uilm di Siena: "Sul tavolo a Roma si entrerà nel concreto dei 600 esuberi tra gli impiegati e dell’acquisizione del sito di viale Toselli, passaggio senza il quale la vertenza non può essere chiusa, come ha evidenziato lo stesso sottosegretario Bergamotto nell’ultimo incontro". Martini ha buone sensazioni: "Ritengo che, alla luce dell’impegno del ministero, l’acquisizione dello stabilimento di Siena possa essere imminente. Del resto, questa è un’operazione politica prima ancora che economica".

Per Giuseppe Cesarano, segretario Fim Cisl di Siena, "è auspicabile andare a oltranza nella trattativa di martedì, cioè finchè l’accordo non sarà definito". E ancora: "Otto giorni di lavoro al mese non sono sufficienti per garantire una retribuzione adeguata – conclude –. Le buste paga soffrono e la situazione economica dei lavoratori diventa sempre più complessa. È necessario trovare una soluzione che garantisca continuità occupazionale e salvaguardi il tessuto produttivo locale".

Intanto oggi alle 10 al presidio si terrà una lezione dei precari dell’Università; alle 11 alla Lizza una delegazione di lavoratori parteciperà all’iniziativa di Libera contro le morti per mafia. Seguirà il pranzo con i cacciatori. Allee 15.30 al presidio verrà la compagnia ’La Sveglia’ che sta organizzando una commedia teatrale con il ricavato da devolvere agli operai. Infine alle 17.30 i lavoratori saranno presenti al Giubileo delle Contrade in piazza del Duomo.

Cristina Belvedere