ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

L’App per i Musei civici: "Cultura a portata di tutti"

Il progetto per le strutture comunali nel nome dell’accessibilità e dell’inclusività .

L’App per i Musei civici: "Cultura a portata di tutti"

Si presta a una doppia lettura, la nuova App lanciata dall’amministrazione comunale per aiutare i visitatori all’interno dei musei civici. Da una parte un passo nella direzione dell’accessibilità e inclusività, come sottolineato a più riprese, per superare barriere fisiche e di comprensione. Dall’altra il germe di un’operazione di coordinamento e rilancio delle tre realtà Museo civico, Museo dell’Acqua e Santa Maria della Scala (ancorché istituzione autonoma). Si parte intanto dalla conclusione di un percorso, sostenuto con 320mila euro di fondi Pnrr, che ha permesso di realizzare le App multilingue e con la lingua dei segni. "La cultura è patrimonio di tutti – ha detto il sindaco Nicoletta Fabio – e c’è bisogno di interventi di accessibilità come questo".

L’assessore ai servizi sociali Micaela Papi ha aggiunto: "Questo è un progetto di grande impatto sociale, un piccolo passo lungo un percorso che ha come obiettivo il miglioramento sotto tutti i punti di vista dell’accessibilità dei nostri musei e della nostra città. Non bisogna solo abbattere le barriere fisiche, ma creare una diversa cultura".

Coinvolta attivamente nel progetto anche Monica Barbafiera, garante per la disabilità, in coordinamento con gli uffici comunali e in particolare il dirigente Iuri Bruni e Monica Vanni.

Chiara Valdambrini, direttore del Santa Maria della Scala, ha sottolineato "l’importanza delle sinergie tra istituzioni per proseguire su questa strada e garantire a tutti l’accesso alla cultura". L’App potrà anche essere ceduta, se lo vorranno, ad altri soggetti, ha sottolineato Bruni, rivolto anche a direttori di musei e referenti scientifici istituzionali presenti in platea, insieme agli studenti che hanno collaborato ad alcune fasi dell’operazione.

"Abbiamo chiesto ai nostri ragazzi – ha detto il sindaco Fabio – di confrontarsi con le barriere fisiche presenti nella nostra città, che per sua conformazione ne presenta molte. Hanno dovuto fare i conti con molte difficoltà, anche su questo ci stiamo impegnando". In particolare, i musei sono stati dotati di sedie a rotelle, adottando anche meccanismi di sedute ’accessibili’ per aiutare i fruitori con difficoltà ad alzarsi con minori problemi. Prevista anche la dotazione di tablet, per la consultazione proprio della App, e il potenziamento della copertura Wi-fi al Santa Maria della Scala.