Ai nastri di partenza il ’Wine&Siena 2025’. Nella splendida location di Palazzo Patrizi si è svolta la cerimonia per l’inaugurazione della decima edizione del festival del vino senese, con la manifestazione che proseguirà fino a lunedì nella cornice del Santa Maria della Scala.
Un’edizione speciale dove verrà anche ricordato Andrea Vanni, uno dei promotori ed ideatori del festival, con una cena domenica 26 nella sua contrada, la Giraffa.
’Wine&Siena’ promuove da sempre l’eccellenza del vino del nostro territorio e non solo, con la partecipazione di molti produttori provenienti da tutta Italia. Durante la presentazione è intervenuta l’assessore comunale al turismo Vanna Giunti: "Ringraziamo Confcommercio e tutti gli organizzatori, perchè abbiamo la possibilità di unire arte e vino in questa manifestazione ormai giunta alla sua decima edizione. Un’organizzazione curata grazie alla collaborazione cpn Fondazione Santa Maria, Fondazione MPS e Unisi. In un periodo poco turistico come questo ’Wine&Siena’ è un momento importante per la città". Presenti al taglio del nastro anche Stefano Bernardini, presidente Confcommercio, Helmut Köcher di Merano Wine Festival e Gianpaolo Betti di Wein Vino Wine organizzatori della manifestazione.
"Siamo qui per inaugurare la decima edizione, una giornata importante, una scommessa ormai vinta dieci anni fa insieme ad Andrea Vanni – afferma Bernardini – una manifestazione che è voluta crescere piano, cercando di farla evolvere progressivamente. Abbiamo usufruito di tutte le istituzioni senesi poiché è diventata una manifestazione cittadina. Abbiamo cercato di entrare nel mondo del vino con una serie di iniziative collaterali che fanno da corollario alla manifestazione stessa. Purtroppo abbiamo molte più richieste di quello che possiamo ospitare, stiamo già lavorando con il comune per trovare una soluzione".
Un ricordo quello di Andrea Vanni a cui si unisce anche Helmut Köcher: "Un percorso lungo che grazie ad Andrea Vanni ha preso forma. Insisteva continuamente per fare un evento a Siena, non era semplice, anzi un percorso difficile che ha trovato il suo principio dieci anni fa convincendo Stefano con Merano Wine Festival. Negli anni abbiamo coinvolto Comune, MPS, Continental e Unisi, iniziando un percorso con l’obbiettivo di fare un connubio tra Siena ed il vino, di cui è il cuore. Ci tengo particolarmente a mettere l’accento su Siena da dove è nato tutto. Questo è l’appuntamento che apre l’anno degli eventi enogastronomici, dove lanciamo il messaggio su dove vogliamo andare, un quo vadis – aggiunge infine – tutto quello che abbiamo raggiunto, lo abbiamo raggiunto grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni".
Per ultimo ha parlato Betti, senese come Bernardini e parte integrante ormai da anni dell’organizzazione del festival: "Un traguardo importante; mi piace pensare che sia un punto d’inizio. Un evento nella città, per la città che deve ampliarsi non tanto nei produttori ma nei benefici per essa. Un obiettivo è quello di portare ’Wine&Siena’ più in là dei tre giorni canonici". Dunque non resta che varcare la soglia del Santa Maria della Scala e vivere uno dei gioielli della nostra città, unito al piacere di una delle eccellenze del nostro territorio come il vino, riconosciuto in tutto il mondo.
Matteo Cappelli