REDAZIONE SIENA

L’Asl cerca nuovi medici. Via ai bandi per assumere specializzandi e pensionati

Reparti e dipartimenti con carenze d’organico, 47 richieste solo per i servizi del 118 e per i pronto soccorso in provincia. Alcuni presidi sono scoperti .

L’Asl cerca nuovi medici. Via ai bandi per assumere specializzandi e pensionati

Medici per pronto soccorso, ma anche pediatri, ortopedici e psichiatri cercansi. La sanità pubblica, con i conti in rosso e con tagli annunciati al personale, ha bisogno di professionisti e si appresta a cercare medici fra i neolaureati e i pensionati, pur di garantire la continuità assistenziale e i servizi sul territorio. L’Asl Toscana Sud Est annuncia bandi per il reclutamento di personale medico fra i giovani specializzandi e il personale in quiescenza. Grazie ai bandi Asl spera di reperire medici, da impiegare nei reparti ‘meno coperti’: Medicina Emergenza Urgenza, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Ortopedia e Psichiatria. La mossa è del direttore generale Antonio D’Urso, che ieri ha firmato una delibera che ha per oggetto ‘Avvisi di manifestazione di interesse per gli incarichi di lavoro autonomo: autorizzazione ai provvedimenti’.

Per la provincia di Siena Asl ha bisogno di 47 medici, solo per il Dipartimento di emergenza-urgenza: nello specifico sono 35 per il servizio 118 e 12 per i pronto soccorso. La manifestazione di interesse sarà rivolta ai medici iscritti al penultimo e all’ultimo anno delle scuole di specializzazione di Medicina Emergenza Urgenza, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Ortopedia e Psichiatria e ai medici specializzati nelle stesse discipline, anche in quiescenza, previa richiesta dei direttori dei Dipartimenti interessati e previa autorizzazione della direzione aziendale e regionale. Il conferimento degli incarichi di lavoro autonomo ai professionisti sarà effettuato dopo una valutazione dei curricula inviati da parte dei Direttori dei Dipartimenti interessati e avrà una durata massima di sei mesi.

La decisione è stata presa da Asl di fronte ai numeri che evidenziano la carenza di personale specialistico in alcuni reparti dei presidi sul territorio: entrando nel dettaglio, nelle discipline di Emergenza Urgenza, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Ortopedia e Psichiatria sussiste una carenza di organico, come evidenziato in varie occasioni dai direttori dei Dipartimenti interessati alla direzione aziendale. "Da una verifica effettuata, per quanto riguarda le suddette discipline – confermano i vertici dell’Asl sud est -, o non ci sono graduatorie vigenti per il reclutamento ordinario o lo stesso sconta tempi medio–lunghi, non compatibili con la necessità di assicurare la continuità dell’erogazione dei servizi".

Paola Tomassoni