
Laureati in odontoiatria Sì, ma in lingua inglese
SIENA
Si sono laureati gli studenti del corso statale di Laurea ’Dentistry and Dental Prosthodontics’, primo e unico in Italia (alla Sapienza di Roma partirà dal prossimo anno, ma con 15 partecipanti) completamente in inglese. Per sei anni, come a medicina, i giovani futuri odontoiatri, italiani, ma anche provenienti da diverse parti dell’Europa e del mondo - Francia, Cina, Germania, Inghilterra, Canada, Australia... - hanno seguito lezioni in inglese per arrivare al traguardo finale, titolo con valenza internazionale.
Per il presidente del corso, il professor Marco Ferrari, "un sogno realizzato". "Un obiettivo di vita professionale che si concretizza oggi dopo almeno 20 e passa anni - ha dichiarato il docente -. Il corso, innanzi tutto, rispecchia l’attitudine e gli obiettivi della nostra Università che vuole essere un Ateneo internazionale. E poi risponde a una necessità: nel sud della Toscana abbiamo un serbatoio limitato, così possiamo avre tanti studenti e scegliere i migliori per allargare gli orizzonti". "Al tempo stesso - ha aggiunto Ferrari - rappresenta una plus valenza per l’Università visto che molti ranking che valutano la qualità di un ateneo, considerano molto attentamente l’internalizzazione: avere il 70 per cento di studenti in un corso come questo è ’tanta roba’". Tanta, insomma, la soddisfazione.
"Da un punto di vista odontoiatrico - ha sottolineato il professore - è un orgoglio: senza autoreferenzialità, ma stando a quelli che sono i valori delle divulgazioni scientifiche, nella nostra facoltà ci sono sicuramente i migliori ricercatori italiani. Pubblicare, anche a livello internazionale, è giocoforza è un’apertura della nostra scuola". "Sono convinto e spero che questo provincialismo italiano di fare corsi soltanto nella nostra lingua madre, seppure bellissima, sia ormai superato - le parole del docente -. Sono contento di aver realizzato questo sogno come ne ho realizzati tanti, molti più di quanto mi aspettassi e e probabilmente meritassi, grazie a Siena, a chi ci ha preceduto, alla struttura, al nostro modo di essere: un ambiente unico che ti protegge ma ti permette anche di valere, di avere visibilità". Adesso l’obiettivo è "dare continuità a questa scuola". Le iscrizioni per il nuovo bando sono aperte, il concorso si svolgerà il 17 ottobre a Siena e in altre città internazionali.