L‘Avis di Abbadia San Salvatore ha ricevuto dalla Asl un modernissimo apparecchio per il prelievo del sangue donato dai soci. Nell’associazione Avis badenga se ne contano 420 con 730 donazioni all’anno. Una percentuale elevata sia tra iscritti e residenti sia del numero di donazioni, che si attesta al 1,73 per cento, fatte annualmente. "La nostra sezione – dice Leonardo Bellini presidente dell’Avis di Abbadia – ha un numero di associati molto assidui nelle donazioni. Il dato che annualmente raggiungiamo aggiunge è tra i più elevati, rendendo grande prestigio alla nostra sezione".
"La nuova apparecchiatura – afferma il dottor Roberto Zadi, responsabile di immunologia dell’ospedale di Nottola – rappresenta l’ultima evoluzione delle macchine per aferesi. Rispetto alle precedenti presenta alcuni vantaggi sia per il donatore che per l’operatore. Questo nuovo apparato consente un migliore, e quasi istantaneo, adattamento della velocità di flusso sia di prelievo che di reinfusione rispetto alla capacità della vena, ciò si traduce in un maggiore confort per il donatore durante tutte le fasi della donazione. Tutto il processo viene costantemente monitorato raggungendo altissimi livelli di sicurezza. L’interfaccia del nuovo apparecchio risulta più semplice e guida l’operatore in ogni fase della procedura in modo più facile e intuitivo mettendolo al riparo da ogni possibile errore, a tutto vantaggio della sicurezza della procedura, già molto elevata con il precedente apparato".