PAOLO BARTALINI
Cronaca

Lavori al ponte di Bellavista. Cinque aziende in gara per l’importante appalto

La commissione giudicatrice in procinto di affidare il rifacimento del viadotto chiuso da settembre 2021 e poi demolito. I residenti auspicano rapidità.

Lavori al ponte di Bellavista. Cinque aziende in gara per l’importante appalto

Ponte di Bellavista, cinque aziende hanno avanzato le loro proposta per la realizzazione della struttura sulla Cassia in territorio di Poggibonsi. La gara di appalto, il cui bando pubblicato quasi a fine 2023 dalla Provincia di Siena era scaduto il 12 febbraio scorso, vede quindi ’ai nastri’ le offerte di imprese per l’affidamento della progettazione esecutiva e per i relativi lavori. Un’apposita commissione è stata nominata con i suoi componenti in questi giorni e adesso l’équipe dei tecnici dovrà dunque insediarsi per prendere in esame le singole documentazioni. E per stabilire poi, sulla base del criterio dell’offerta più vantaggiosa sul piano economico, a quale delle ditte sarà affidato l’intervento per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro.

Al 25 settembre 2021 risale la chiusura alla circolazione veicolare del viadotto per ragioni di sicurezza. Meno di un anno dopo, nell’agosto 2022, la demolizione del ponte in previsione del via alla procedura per il rifacimento ex novo del collegamento tra l’abitato di Poggibonsi e le due principali frazioni, ovvero Bellavista e Staggia Senese. Centri che si sono ritrovati negli anni a fare i conti con i problemi di isolamento, in quanto raggiungibili attraverso l’utilizzo di percorsi secondari rispetto agli itinerari della mobilità di sempre. Questioni che riguardano da vicino sia i residenti che le attività commerciali presenti nel circondario interessato.

Ora il nuovo atto, aspettando però gli altri passi concreti ad opera delle istituzioni. Nel quadro di un iter che non si è sviluppato in modo semplice, e che si è rivelato anzi, a tratti, tortuoso. Tanto che lo stesso presidente della Provincia, David Bussagli, si era soffermato nei mesi scorsi sugli ostacoli incontrati soprattutto a proposito della "necessità delle amministrazioni con gare già pronte di adeguarsi alla nuova disciplina nazionale in materia di appalti".

Tutto però dovrà conoscere "un’accelerazione nei tempi", secondo gli auspici espressi da persone che vivono quotidianamente gli effetti dell’interruzione del tracciato lungo la strada regionale all’altezza di Bellavista.