![Il consigliere civico: "Senza più mezzi pesanti, la ristrutturazione può unire il salvataggio delle piante e un ampliamento della parte pedonale e ciclabile" . Il consigliere civico: "Senza più mezzi pesanti, la ristrutturazione può unire il salvataggio delle piante e un ampliamento della parte pedonale e ciclabile" .](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YTNhOWNiZmItNGU2ZS00/0/lavori-in-via-romana-lucii-incalza-il-comune-sul-futuro-di-staggia.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il consigliere civico: "Senza più mezzi pesanti, la ristrutturazione può unire il salvataggio delle piante e un ampliamento della parte pedonale e ciclabile" .
"Invitiamo la Giunta a un serio ripensamento e a coinvolgere realmente la comunità locale nella discussione sulla ristrutturazione di via Romana a Staggia Senese. Vivi Poggibonsi è a disposizione per un contributo costruttivo". Claudio Lucii, consigliere della lista civica, auspica "un salto di qualità" a proposito della discussione che tiene banco, dal rifacimento dei marciapiedi (intervento richiesto dall’intera comunità) alle protesta di una parte degli abitanti contro il taglio delle alberature, al lancio di una petizione che ha superato ieri le 450 adesioni per "salvare i tigli di Staggia Senese". Lucii esamina il quadro ampliando gli orizzonti a cominciare dal concetto di partecipazione: "Quando la Giunta inoltra al direttivo di frazione una proposta – afferma Lucii – lo deve fare con un’adeguata documentazione, in modo da fornire ai consiglieri di frazione gli strumenti necessari per un parere consapevole e non metterli di fronte a una decisione di fatto già presa, chiedendo loro praticamente di ratificare. Così non è partecipazione e nemmeno si può strumentalizzare questo parere a propri scopi: il direttivo ha funzioni consultive ed è la Giunta che ha potere di decidere. Vivi Poggibonsi ha rimarcato da subito i difetti alla base di questo Regolamento, votando no all’approvazione".
Lucii entra nel merito di una proposta che "mostra evidenti limiti nella strategia del Comune". Quale dovrebbe essere allora l’obiettivo? Lucii delinea scenari per il domani: "Noi pensiamo che si debba riflettere sul futuro di Staggia. Come ha osservato l’ex presidente del Consiglio comunale, Franco Gallerini, occorre partire dal completamento della Tangenziale: con tale opera, il traffico pesante e veicolare in genere, non attraverserà più Staggia. Un aspetto che produrrà cambiamenti, da gestire, per un miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di attrazione turistica". Da qui l’idea di Lucii: "La revisione di via Romana, senza più mezzi pesanti, può dar vita a un progetto di ristrutturazione che coniughi il salvataggio delle piante e un ampliamento della parte pedonale e ciclabile. Gli alberi di alto fusto svolgono una funzione essenziale nel mitigare le temperature e tutta la vegetazione deve entrare a far parte della programmazione urbanistica del territorio".
Paolo Bartalini