Genitori in allarme alla scuola primaria ’G. Pascoli’, dove nei giorni scorsi sono state individuate alcune crepe nei solai. Di conseguenza la dirigente scolastica Rosa Laura Ancona ha provveduto con una serie di circolari ad avvisare le famiglie, che tuttavia non hanno nascosto la loro preoccupazione, rivolgendosi direttamente all’amministrazione comunale per avere chiarimenti. A seguito di sopralluogo e per la necessità di attivare un controllo preventivo in una determinata area della scuola, è stata infatti delimitata una zona circoscritta nell’atrio principale ed è stata adottata una riorganizzazione degli ambienti per due classi. "mentre il 27 gennaio era stato raccomandato di fare la ricreazione negli spazi della palestra – protestano le famiglie dei bambini –, con una circolare del giorno dopo, in via precauzionale veniva richiesto dal dirigente comunale di non utilizzare temporaneamente la palestra stessa".
I genitori continuano: "Il 29 gennaio, è stata attuata una seconda riorganizzazione degli ambienti per escludere temporaneamente tutta l’area relativa all’atrio centrale di fronte all’ingresso da ogni azione didattica. Le classi temporaneamente spostate erano cinque, quattro ricollocate nei locali mensa e una in presidenza – si sottolinea –, ma nessuno ci aveva ancora chiarito di quali lavori si parlava né l’entità del “deterioramento”". Le risposte sono arrivate solo giovedì scorso: "Le verifiche hanno evidenziato una forte condizione di deterioramento sugli elementi costituenti una porzione del solaio di sottotetto. Per questo, è stato deciso di intervenire in somma urgenza alla rimozione della porzione di solaio previa messa in sicurezza dei luoghi. I lavori saranno avviati immediatamente". Di qui l’appello al Comune: "Quello che noi genitori ci stiamo chiedendo è se la struttura della scuola dove sono adesso tutti i bambini sia realmente sicura. Per questo si richiede che venga rilasciata una dichiarazione pubblica e un’assemblea d’istituto che chiarifichi tutti i dubbi e rassicuri le famiglie".
Immediata la risposta di Palazzo pubblico: "I tecnici sono già sul posto, servirà circa un mese di interventi, ma i bambini si trovano in ambienti sicuri. I lavori verranno fatti con somma urgenza e velocità, operando a questo scopo anche nei week-end".
Cristina Belvedere