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L’avventura Pellegrini da Siena a Roma in bici: 3 giorni pedalando lungo la Via Francigena

Tre amici uniti dalla passione per i pedali hanno compiuto l'impresa: Siena-Roma in tre giorni, seguendo la Via Francigena. Un'avventura stancante, ma ricca di emozioni e incontri con pellegrini da tutto il mondo. Un'esperienza da rifare per sentire l'aria, gli odori e i rumori del paesaggio.

L’avventura Pellegrini da Siena a Roma in bici: 3 giorni pedalando lungo la Via Francigena

Un gruppo di amici, uniti dalla passione per i pedali. Tre di loro hanno deciso di compiere l’impresa: Siena-Roma in tre giorni, seguendo la via Francigena, ma lungo il tratto dedicato ai camminatori, non alle bici (279 chilometri con quasi 5000 metri di dislivello). Missione compiuta: Mario Lombardi, Marco Lorenzini e Bruno Valentini (nelle foto) sono partiti venerdì all’alba dalla stazione di Siena e hanno raggiunto piazza San Pietro domenica all’ora di pranzo.

"E’ stata una bella avventura - racconta Mario Lombardi - stancante, viste anche le temperature del momento, ma di certo da rifare. E’ stato emozionante percorrere la strada su cui hanno camminato i pellegrini; il percorso, che tocca luoghi bellissimi come Montefiascone, splendido borgo che domina il lago di Bolsena, infonde serenità, permette di staccare dal caos della città, dallo stress quotidiano".

"E’ stato bello anche incontrare, lungo la strada, camminatori provenienti da tutto il mondo, anche dagli Stati Uniti e dal Canada. I tre ciclisti, per la notte, si sono fermati ad Acquapendente e Sutri. A Roma ogni fatica è stata ripagata. "Fantastico percorrere un tratto della ciclabile a fianco del Tevere per giungere in piazza San Pietro" spiega Mario Lombardi. Lì, i ’pellgrini in sella alla bici’ hanno ritirato il Testimonium, ovvero il documento che certifica l’avvenuto pellegrinaggio a Roma devotionis causa, rilasciato a chi, presentando la credenziale timbrata, ha percorso a piedi almeno gli ultimi 100 km, o gli ultimi 200 Km in bicicletta.

"....Quando viaggi in bici o cammini sei dentro il paesaggio - ha commentato Bruno Valentini -. Avverti l’aria, gli odori, i rumori. O il silenzio della natura, interrotto solo dall’incedere delle ruote o dalla cadenza dei passi. Abbiamo attraversato tutta la provincia di Siena, sconfinanando nel Lazio nelle campagne che degradano dall’Amiata verso l’agro viterbese, la Tuscia. Percorrere la Francigena, seguendo i cartelli, gli adesivi sugli alberi o sui pali della luce, i segnavia diversi, dà il senso di un movimento antico, proprio non solo dei pellegrini, ma dei tanti che transitavano la Toscana verso la Città Eterna. Soldati, come le Guardie Svizzere, commercianti, uomini e donne curiosi di storia e di cultura".