Le Biccherne, niente assessore. Fumata nera a Palazzo pubblico nell’incontro con il sindaco

Nicoletta Fabio ha ribadito la volontà di non intervenire sulla squadra di governo in Comune. Le critiche della capogruppo Armini prima della riunione: "La giunta appare spesso confusa".

Le Biccherne, niente assessore. Fumata nera a Palazzo pubblico nell’incontro con il sindaco

Nicoletta Fabio, sindaco di Siena

L’ingresso in giunta di un rappresentante de Le Biccherne/Siena Ideale non ci sarà. Nel lungo colloquio a Palazzo pubblico tra il sindaco Nicoletta Fabio (che aveva promosso la riunione) e i quattro consiglieri comunali le posizioni non sono cambiate. Soprattutto da parte di chi aveva il potere di farlo. Ma il sindaco ha ribadito che al momento non ravvede possibilità di cambiamenti nella squadra di governo. E i consiglieri, dal canto loro, si sono detti dispiaciuti, garantendo la fedeltà all’impegno in maggioranza preso al momento del voto ma, al tempo stesso, ribadendo che il mancato coinvolgimento diretto resta un problema aperto.

A dire il vero, a poche ore dall’incontro a Palazzo pubblico, la capogruppo Silvia Armini aveva diffuso una breve nota che aveva tutta l’aria di restringere al lumicino (eufemismo) i margini di manovra: "Il nostro obiettivo non è occupare una poltrona. Se questo fosse l’intento l’avremo realizzato al momento opportuno - un anno fa - dopo le elezioni, bensì rafforzare la giunta che, all’opinione pubblica, appare spesso confusa". Difficile immaginare che definire "spesso confusa" la giunta potesse essere un buon viatico per entrare a far parte proprio di quella squadra.

In realtà la partita era in qualche modo già stata definita nelle scorse settimane, quando da Palazzo pubblico era arrivata la nuova risposta negativa alla richiesta del gruppo. Tra i nomi circolati, sembra ci fosse anche quello del responsabile politico Alessandro Piccini, già vice presidente della Provincia e presidente del consiglio comunale.

L’argomento non può ancora dirsi del tutto archiviato, l’obiettivo è provare a trovare una condivisione entro Natale. Ma la strada pare impervia.

Orlando Pacchiani