ORLANDO
Cronaca

Le comunali e le tendenze nazionali

L'articolo analizza il contesto politico locale di Siena in vista delle elezioni europee e comunali, evidenziando le dinamiche tra i partiti e le prospettive future. Si sottolinea l'importanza del risultato elettorale nei Comuni coinvolti e le strategie di centrodestra e centrosinistra per consolidare o ampliare il proprio consenso.

Pacchiani

Anche se è pur vero che l’8 e 9 giugno, con cadenze per noi inusuali di sabato e domenica, si voterà anche per le Europee e quel risultato non solo sarà analizzato e letto anche in chiave locale, ma potrebbe fare da traino in alcune occasioni, soprattutto nelle realtà più grandi dove maggiore è l’esposizione dei partiti. Nel caso di Siena la considerazione sarà quasi naturale: a un anno dal voto amministrativo, qual è la tenuta del centrodestra? E qual è il rapporto tra i partiti, considerando che alle politiche 2022 Fratelli d’Italia si avvicinò al Pd come mai nemmeno ipotizzato in passato? Di certo c’è un rilevante attivismo di Fratelli d’Italia (il candidato toscano alle europee Francesco Torselli è spesso da queste parti), mentre nel Pd il commissario Marco Sarracino cerca di serrare le fila di un partito reduce da un periodo di lunga difficoltà, ben oltre la sconfitta elettorale. È del resto questa l’unica valutazione da fare su Siena, uno dei sei Comuni che non saranno al voto. L’altro grande metro di giudizio sarà rappresentato dal risultato complessivo nei 29 Comuni al voto. Dove è vero che ogni partita fa storia a sé, ma c’è una lettura complessiva che comunque riguarda la capacità di presenza delle aree politiche. In molti casi è emersa una fatica anche solo a presentare liste, in altri le distanze si annunciano molto marcate. Il territorio è segnato da una lunga tradizione di sinistra, che in alcuni casi è stata spezzata, in altri è comunque in bilico, in altri ancora resta consolidata. Per il centrodestra, dopo aver conquistato il bersaglio grosso del capoluogo, resta il desiderio di espandersi anche in zone fin qui vergini. Per il centrosinistra la speranza che proprio da una riscossa dai territori possa partire una nuova campagna per Siena, anche se ancora distante.