ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Le due mosse agitano la vigilia . Prova generale, brivido Nicchio

Al mattino il via anticipato con il Bruco lontano dal verrocchino, la sera la caduta di Turbine. Akida perde i finimenti e conclude i tre giri in testa. La Contrada dei Pispini si è aggiudicata anche la quarta prova.

Le due mosse agitano la vigilia . Prova generale, brivido Nicchio

Le due mosse agitano la vigilia . Prova generale, brivido Nicchio

Due prove ad alta tensione per quanto accaduto alla mossa consegnano una grossa incognita sul Palio di questa sera, a complicare il quadro di una Carriera non facilmente decifrabile. Se ieri mattina la mossa era finita nel mirino delle critiche, perché il Bruco era decisamente distante dal verrocchino al momento dell’abbassamento del canape, ieri sera l’incidente del Nicchio con lo scavezzamento di Akida ha creato attimi di apprensione.

Una caduta, quella di Turbine, peraltro dalla dinamica particolare. Il Nicchio era sceso dal quarto posto, finendo praticamente allo steccato. Al momento dell’ingresso del Bruco, ancora in tempi rapidi e con un allineamento buono (cambi di posto a parte), hanno fiancato per prime Civetta, Valdimontone e Leocorno. Ma il Nicchio è finito rovinosamente a terra, con il canape rimasto teso davanti alle zampe di Akida, forse anche perché pestato da alcuni cavalli.

Turbine è caduto trascinando con sé tutti i finimenti e Akida ha iniziato la sua corsa solitaria, rischiando la collisione con la Lupa al primo San Martino e poi prendendo la testa senza rivali. Già al secondo giro il barbaresco dei Pispini ha provato a fermarlo e al terzo giro anche il capitano Marco Bruni è sceso dal palco per cercare in qualche modo di intervenire.

Poi, fortunatamente, dopo la fonte alcuni contradaioli sono riusciti a fermare la corsa della cavallina che stasera bagnerà il suo esordio in una Carriera.

La prova, per la cronaca, è stata vinta dal Nicchio stesso, anche se di certo questa è l’ultima annotazione soprattutto in una serata così complicata.

La quarta prova, al mattino, era vissuta in particolare su quel tempo di via molto sui generis, preso comunque benissimo dalla Pantera, schizzata in testa e seguita da Valdimontone e Civetta. A vincere è stato poi il Nicchio: da segnalare, dopo lo scivolone della terza prova, che Tamurè ha subito impegnato Criptha al Casato.

La prova generale è stata come di consueto preceduta dall’emozionante esibizione del drappello dei carabinieri a cavallo, con il saluto al palco dei piccoli delle Contrade e gli onori alla città, prima della carica al galoppo.

Questa mattina, dopo la messa del fantino alla Cappella di Piazza, la Provaccia. Poi sarà Palio.