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Le due torri di Arnolfo. Un patto Colle-Firenze

I comuni hanno firmato un protocollo d’intesa per la valorizzazione del grande architetto.

Le due torri di Arnolfo. Un patto Colle-Firenze

Le due Torri d’Arnolfo ora si guardano. E dialogano. Il Comune di Colle e quello di Firenze hanno firmato un Protocollo d’Intesa per la valorizzazione della figura di Arnolfo di Cambio, il grande architetto, urbanista e scultore nato a Colle nella casa torre di via del Castello che domina dall’alto l’intera città e autore di Palazzo Vecchio e della sua torre merlata che sovrasta Piazza della Signoria, a Firenze, una delle opere architettoniche più ammirate e celebri del mondo.

Il Protocollo impegna le amministrazioni delle due città a definire strategie comuni rivolte alla promozione turistica di Palazzo Vecchio e della casa torre colligiana, recentemente acquistata dal Comune per farne il centro del sistema museale colligiano, nonché a promuovere la conoscenza del patrimonio museale delle due città, anche attraverso forme di promozione e distribuzione congiunta dei biglietti in occasione di eventi. Il tutto nell’ottica di una promozione turistica congiunta legata all’arte, ai personaggi illustri e ai territori di riferimento. Oltre a tutto questo, Colle e Firenze si impegnano a promuovere eventi ed iniziative di approfondimento (convegni, presentazioni, giornate di studio, visite guidate etc.) che abbiano come riferimento la figura storica dell’artista, le caratteristiche architettoniche ed urbanistiche delle sue opere ed il periodo storico di riferimento. Il percorso di avvicinamento fra le due città nel nome di Arnolfo era cominciato un anno fa a Colle con la visita della vice sindaco di Firenze, Alessia Bettini, cui aveva fatto seguito un incontro istituzionale a Palazzo Vecchio