REDAZIONE SIENA

Le ’missioni’ dei musei. I veri laboratori di futuro

Bruttini, Fondazione musei senesi: "Due giorni di dibattito, i timori sui fondi"

Le ’missioni’ dei musei. I veri laboratori di futuro

’Musei come laboratori di futuro’, il titolo del convegno organizzato da Fondazione Musei Senesi nell’ambito delle celebrazioni per i venti anni di attività. Ieri e oggi al Santa Chiara Lab una riflessione sui musei e la museologia con esperti del settore da tutta Italia. "I venti anni di attività sono un’occasione speciale e abbiamo deciso di dedicare due giorni ai musei come laboratori di futuro, una scelta che guarda in avanti - afferma Elisa Bruttini, Direttrice Fondazione Musei Senesi -. E’ un evento patrocinato da ICOM Italia, massima istituzione che si occupa di musei. Si vuole approfondire alcune pratiche di eccellenza declinate su arte, scienza,archeologia e memoria". Quattro i momenti in cui si sviluppa il dibattito: conservare, interpretare, ricercare, esporre. Sono queste le attività che ICOM – l’International Council of Museums, istituzione a cui a livello mondiale afferiscono musei e professionisti museali – ha scelto per la recente definizione di museo.

"Tanti i temi trattati declinati nelle attività individuate come mission principali del museo, afferma Luca Quattrocchi, docente dell’Università di Siena. Per questo sono presenti diverse figure, professionisti dei musei e ricercatori. L’Università è inoltre presente in quanto partner della Fondazione da sempre e poi negli aspetti della ricerca è coinvolta nell’interagire con i musei". Un momento per fare anche un bilancio di questo ultimo anno e pensare ai prossimi progetti della Fondazione.

"Un anno denso, abbiamo avuto molte occasione espositive - spiega la direttrice Bruttini -. Inoltre abbiamo lavorato ad una lettura emotiva delle opere d’arte e su questo sarà presentata il 7 dicembre una raccolta di lettere di amore indirizzate alle opere dei musei che a loro volta hanno risposto. Stiamo inoltre costruendo la programmazione 2024, ma purtroppo non neghiamo che i finanziamenti che arrivano hanno prospettiva operativa su corto raggio".

Un momento, quello che sta vivendo il settore, che vede importanti cambiamenti ed anche una crescita, ma serva una particolare attenzione alla competenza. "Il futuro è ben indirizzato, commenta il Docente. Dopo un periodo di maggiori difficoltà, oggi i musei hanno visibilità maggiore. Questo però comporta anche il rischio che tale frequentazione positiva porti ad abbassare il livello di qualità della proposta per rincorrere l’audience, servono competenze specifiche e non professionalità improvvisate".

Veronica Costa