Nuove vetrine illuminano le serate natalizie nel centro di Siena. In Via dei Fontani numero cinque, a due passi da Banchi di Sopra, l’artista senese Alessandro Grazi ha aperto una nuova bottega, dove espone al pubblico le sue opere. Tanti i senesi e i turisti che dal primo dicembre si sono fermati affascinati a guardare e a fare domande all’artista, sempre pronto a spiegare le tecniche e le storie dietro ogni quadro o scultura.
"È un esperimento. Sono abituato ad organizzare mostre, sono direttore artistico di Siena experience italian art, e di Spin per cui allestisco esposizioni sia pubbliche che private – ha spiegato Alessandro Grazi -. È bello che a Siena abbia aperto una galleria, perché non c’era nessuno che faceva esposizione, specialmente degli artisti senesi. Quando si espone in una galleria non propria c’è distanza fra l’opera e l’artista; invece, ho sempre voluto avere un posto in cui come artista potessi presentare di persona le opere che produco in studio. Così ho aperto questo studio-galleria".
La bottega rimarrà visitabile fino a fine mese, dopodiché Grazi dovrà valutare se continuare o meno il proprio ‘esperimento’. "I fondi sfitti che vengono usati per mostre temporanee o shop, dove comprare le opere, d’arte sono ormai diffusi in tutta Italia. Da noi è più difficile, perché Siena è restia a questo tipo di attività: i fondi vuoti sono molti ma ci sono anche cifre esose per affittarli, nonostante siano sfitti da tanto tempo – ha spiegato Grazi -. Se arriveranno vendite continuative dovrò rifare un altro incontro con la proprietà del fondo e provare a vedere di continuare, non è facile ottenere un affitto conveniente per un solo mese. A me farebbe estremamente piacere, perché nel tempo potrei anche invitare anche altri artisti ad esporre".
Per adesso l’avventura di Grazi sembra procedere nel migliore dei modi, e l’artista è determinato ad investire nella propria città. "Entrano tanti senesi in bottega, anche perché c’è stato il Mercato nel campo, quindi, c’è stato molto più passeggio, e io ne ho ricevuto beneficio – ha detto Grazi -. Questo è un mestiere: faccio l’opera, che di norma contiene un messaggio a scopo sociale, però è importante anche l’interscambio tra la persona a cui la racconti. Si tratta di un lavoro in cui le relazioni interpersonali sono sempre più forti. Ho collezionisti che sono diventati miei amici e sostenitori". In bottega ci sono opere che hanno girato il mondo, Grazi ha esposto in gallerie a New York, Dubai, in occasione dell’Expo 2020, e anche a Milano, per l’edizione 2015.
"Essendo nato a Siena, ho la necessità di riuscire in qualche modo a farmi conoscere anche nella mia città – ha dichiarato l’artista -. Lo spazio aperto per ora è esclusivamente di esposizione, ma chi vuole può contattarmi e venire nel mio studio ad assistere alle creazioni".