
Da sinistra Marco Falorni, Lorenza Bondi e Paolo Salvini
Da una parte il dibattito politico battente con l’imminente congresso comunale (cui si presenterà come unica candidata alla segreteria Sara Pugliese) e le elezioni regionali con i nomi di Deborah Bergamini e Marco Stella messi sul tavolo della coalizione di centrodestra. Dall’altra una campagna di ascolto intitolata ’Dillo ai consiglieri’, lanciata dalla capogruppo in consiglio comunale Lorenza Bondi con il consigliere Marco Falorni, e da Paolo Salvini, consigliere provinciale e consigliere comunale a Poggibonsi.
Sono giorni caldi per Forza Italia (Falorni è dell’Udc, nel gruppo consiliare emerso dalle elezioni che comprende anche il Nuovo Psi), a partire dal congresso di domani. Non è un mistero che il confronto interno sia acceso e che ci sia stato il tentativo di proporre una candidatura alternativa a Pugliese. Alla fine però si andrà a un congresso con un solo nome e la capogruppo in consiglio comunale annuncia che non sarà presente: "Non ci sarò – ha detto a margine della conferenza stampa – perché esercito il ruolodi responsabile regionale dei dipartimenti e sarà ad Arezzo, credo con il segretario regionale, all’iniziativa con il vice ministro Sisto". Nessun riferimento diretto, se non un "in bocca al lupo a Forza Italia Siena, il mio invito è a lavorare sereni. La politica si vede nel lungo tempo e si riequilibra da sé: la politica è un mestiere, anche quando si svolgono ruoli non retribuiti, c’è chi l’ha nelle vene e chi non l’ha coltivata. Ed è fondamentale un percorso di coerenza, che non vuol dire non si possa cambiare idea, ma certi salti repentini vanno a minare la fiducia dei cittadini nella politica".
Parole pronunciate a margine della conferenza che lancia la campagna di ascolto. "Un modo per accorciare la distanza tra eletti e palazzo", sottolinea Bondi. Nel manifesto - senza simboli di partito - campeggiano le due mail [email protected] e [email protected], ma a sostenere pienamente l’iniziativa c’è anche Falorni, decano del consiglio comunale: "Per me l’unico modo di stare in consiglio è sempre stato quello di parlare con i cittadini – ha detto Falorni – e per tanto, quando ero in minoranza, questo è stato l’unico modo di portare avanti la resistenza al pensiero unico". Anche Salvini ha sottolineato l’importanza di "riavvicinare alla politica i cittadini, personalmente accoglierò le istanze provenienti da tutta la provincia".
Sul fronte regionali, il coordinamento provinciale esprime "soddisfazione e sostegno delle candidature a governatore della Regione di Deborah Bergamini e Marco Stella. Ribadiamo che per noi la coalizione di centro-destra è elemento imprescindibile, è stato il presidente Berlusconi a inventarla, è nel dna di Forza Italia. Le proposte di candidature espresse dai partiti sono elemento di vitalità del centro-destra e di una dialettica sui contenuti, che sarà proficua anche per la stesura del programma elettorale".
Per la presidenza della Regione Fratelli d’Italia ha da tempo messo in campo il nome del sindaco di Pistoia Alessandro Tomani, la Lega quello della consigliera regionale Elena Meini. Ora l’accoppiata Deborah Bergamini-Marco Stella per Forza Italia. Sull’altro fronte l’unico nome fin qui emerso è quello della ricandidatura di Eugenio Giani: difficile ci siano sorprese, ma l’ufficialità ancora non c’è.
Orlando Pacchiani