PINO DI BLASIO
Cronaca

Le residenze per artisti a Chiusure. Il progetto dei mecenati americani

Lonti Ebers, collezionista d’arte, e suo marito Bruce Flatt, ceo di un fondo miliardario, ristrutturano il borgo

Le residenze per artisti a Chiusure. Il progetto dei mecenati americani

Una veduta di Chiusure, frazione del comune di Asciano, borgo con un centinaio di abitanti che potrebbe diventare una residenza per artisti internazionali. Il progetto della Amant Foundation

Il sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci, pesa le parole quando rivela quello che può dire del progetto sul Borgo di Chiusure. "E’ un progetto legato all’ arte contemporanea. La signora Ebers ha già acquistato e ristrutturato 7 o 8 poderi, sta aprendo un ristorante e un’enoteca a Chiusure. Lei e il marito, tramite la Amant Foundation Hanno già investito diversi milioni di dollari, ma il fondo ha una potenza di fuoco di miliardi. L’idea è realizzare una residenza per grandi artisti, un albergo diffuso per nomi e giovani talenti dell’arte contemporanea".

Brandelli di progetti, parole smozzicate su un’idea che ha una genesi planetaria, da alta società newyorkese, dal mondo della finanza globale che sceglie un borgo che rischia l’abbandono, uno dei tanti gioielli di una terra ricca di bellezza, che può trovare nuova vita grazie all’arte. Benvenuti a Chiusure, frazione di Asciano, un gruppo di case su un’altura esistenti già dall’VIII secolo, con i terreni appartenuti alla famiglia Tolomei, mentre poco distante Bernardo Tolomei da eremita fondò la comunità olivetana da cui nacque l’abbazia di Monte Oliveto Maggiore. E’ una storia secolare, la contemporaneità parla di poco più di 100 abitanti e di una residenza assistita proprio sopra l’altura.

Dai Tolomei a Lonti Ebers e suo marito Bruce Flatt c’è di mezzo la storia del mondo. Lonti Ebers è una delle più grandi collezioniste d’arte al mondo, vanta si vanta di avere una collezione con 800 opere e di essere una mecenate per generazioni di giovani artisti. Ha creato una fondazione, Amant Foundation, e promuove residenze per artisti dal 2018.

Tre anni fa confessò a una rivista de Il Sole 24 Ore il suo progetto in Terra di Siena, accostandolo alla residenza a New York. "La residenza di Brooklyn è molto attiva - confessò Lonti Ebers tre anni fa - gli artisti vengono selezionati tramite un’open call e si dedicano alla ricerca. La residenza toscana è l’opposto, si trova a Chiusure, un villaggio vicino Siena. Ogni anno invitiamo alcuni dei principali professionisti delle arti e delle scienze umane a proporre artisti inclini a questa autentica immersione nella quiete".

In questi tre anni, aiutata anche dal marito Bruce Flatt, definito il Warren Buffett canadese, Ceo del fondo Brookfield Asset Management, patrimonio netto da 4,5 miliardi di dollari, Lonti Ebers ha acquistato e ristrutturato sette o otto case a Chiusure, ha illustrato i suoi progetti per ridare vita al borgo, affidandone l’esecuzione a professionisti italiani. Che devono conciliare il mecenatismo della coppia nordamericana con la burocrazia e i timori di una comunità locale come Asciano. Attratta da un progetto e da investimenti che spazzerebbero via la condanna inevitabile di Chiusure allo spopolamento, e spaventata al tempo stesso dal trovarsi un pezzo di Comune che diventa enclave per élites, finanzieri o artisti che non dialogano con la gente del posto.

L’idea di Lonti Ebers sarebbe tutta l’opposto; le residenze per artisti sarebbero in mezzo alle altre case, in quella che era chiamata La Casa del Prete dovrebbe nascere un museo con opere d’arte che dialogano con il contesto. Un altro regalo per la comunità sarebbe installare un’opera d’arte nell’altura accanto alla residenza assistita, da dove si ammira un panorama mozzafiato, con lo sguardo che plana tra i calanchi delle Crete senesi. E ci sarebbero anche altre ’opere di compensazione’ per Asciano, prova tangibile del dialogo con la comunità. I prossimi mesi saranno cruciali per il progetto Chiusure.