Le scelte della sorte. Valdimontone, Onda e Pantera saltano alla Tratta dei debutti

L’entusiasmo dei contradaioli riservato ai cavalli più esperti anche se mancano barberi già vittoriosi. Per gli esordienti accoglienza più tiepida, in attesa dell’assestarsi delle monte.

Le scelte della sorte. Valdimontone, Onda e Pantera saltano alla Tratta dei debutti

Le scelte della sorte. Valdimontone, Onda e Pantera saltano alla Tratta dei debutti

Alla fine è stata una Tratta molto meno tiepida di come si poteva immaginare, con sei cavalli esordienti e quattro già esperti anche se mai vittoriosi. Le esultanze maggiori sono arrivate da Valdimontone (Ungaros) e Pantera (Viso d’Angelo), seguite dall’Onda che ha accolto con entusiasmo - più moderato - Tabacco. Tre dei quattro barberi che hanno già calcato il tufo, oltre a Veranu andato in sorte all’Oca.

A stupire semmai sono stati i tempi lunghi, anche se era forse prevedibile in un lotto con tanti cavalli nuovi: con le batterie concluse intorno alle dieci e un quarto, l’assegnazione è terminata intorno alle due del pomeriggio, sotto il sole cocente che batteva la Piazza gremita.

Il rito della sorte si è aperto con l’esordiente Brivido Sardo assegnato al Bruco, accolto dalla delusione del popolo di via del Comune. Subito dopo l’esultanza del Valdimontone per l’arrivo di Ungaros, uno dei quattro cavalli che hanno già corso. Nell’alternanza decisa dalla sorte ancora un esordiente (Criptha alla Civetta) e un esperto, forse il più atteso, Viso d’Angelo che prende la strada di Stalloreggi con i contradaioli della Pantera.

Al giro di boa dei dieci barberi l’Oca riceve Veranu (terzo dei cavalli che hanno già corso) e la Lupa porta nella stalla di Vallerozzi l’esordiente Zenios.

Ancora un cavallo al debutto per il settimo accoppiamento, con Akida che va al Nicchio. Quindi Ares Elce al Leocorno, altro cavallo che il 2 luglio correrà il suo primo Palio, mentre l’ultimo sussulto della Piazza è quello che arriva dai contradaioli dell’Onda, che pesca l’ultimo barbero già esperto, Tabacco, portandolo in Malborghetto. A completare l’assegnazione la Giraffa, cui viene assegnato Ardeglina.

Sono così le due del pomeriggio quando risuonano nuovamente le chiarine e inizia la caccia alle monte, che questa volta si prolunga un po’ rispetto ai tempi concitati degli ultimi anni, quando nel giro di mezz’ora tutto andava al suo posto.

La presenza di sei cavalli esordienti può aver influito su queste dinamiche, anche se alla fine è la scelta dei fantini più quotati quella che condiziona tutte le mosse successive. Niente a che vedere con le dinamiche del passato, che prolungavano spesso fino a tarda ora i possibili assestamenti.

O.P.