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Le Terme di Chianciano ’congelate’ dal Ministero

Il sindaco Marchetti: "Da un mese aspettiamo l’ok di Giorgetti sul piano di rilancio"

Il sindaco di Chianciano Andrea Marchetti sta perdendo la pazienza. E con lui anche Massimo Caputi, presidente di Federterme e a capo della società che vuole rilanciare le Terme di Chianciano, dopo aver rilevato le quote del Monte dei Paschi. Il piano di rilancio, che prevede investimenti di circa 10 milioni di euro, parte dei quali destinati a coprire perdite e debiti, è bloccato per una firma che manca: quella del ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. "In una videocall un mese fa - racconta il sindaco di Chianciano - il ministro Giorgetti ci assicurò che avrebbe messo quanto prima la sua firma sul riconoscimento delle Terme come impresa strategica in crisi. Un documento che, secondo i tecnici di Invitalia, è fondamentale per poter accedere al Fondo di salvaguardia per le imprese. Ma il tempo passa e non succede nulla. Anche il viceministro allo sviluppo economico, Alessandra Todde, delegata a seguire la vicenda, non ha novità. E così il rilancio delle Terme di Chianciano è bloccato".

Sono le stesse preoccupazioni manifestate dal presidente Massimo Caputi: "Sui circa 10 milioni di investimenti previsti - è la sua tesi - i fondi di Invitalia sarebbero 2 o 3 milioni, soprattutto come sostegno per gli occupati delle Terme. Il silenzio del Ministero è preoccupante. Soprattutto alla luce del fatto che il 31 maggio abbiamo presentato la proposta di concordato in continuità per la società".

Era una delle condizioni per accedere al Fondo di salvaguardia. "Lo Stato può aiutare - spiega il sidnaco Marchetti - le imprese in crisi che abbiano la continuità aziendale e rispettino una tra tre condizioni: essere un marchio storico, avere più di 250 dipendenti o essere aziende strategiche. Le Terme di Chianciano sono un volano per una bella fetta dell’Italia centrale, il Mise deve solo riconoscere questa valenza strategica. Per noi è fondamentale per accedere al Fondo di salvaguardia. Chiediamo solo uno strumento che c’è già".