Le tre carriere senza fortuna della cavalla Gina

Soggetto del Sor Ettore Fontani dimostrò buone caratteristiche fino all’uscita di scena

Abbandoniamo questo 2023 e torniamo ad un cavallo di proprietà del Sor Ettore Fontani, e poi di Marcello Giachetti, la cavalla Gina ha corso tre volte in Piazza, senza mai vincere ma segnando lo stesso una stagione. Esordio il 2 luglio 1950: va in sorte al Nicchio che lo affida al fantino Zanna. Partenza molto buona, nonostante il nono posto alla mossa, ma poi arrivano i cavalli migliori che poi faranno la corsa, da Niduzza nel Drago a Gioia che vincerà per l’Onda. Gina viene riproposta nel luglio successivo, andando in sorte alla Torre che ci monta l’esperto Ganascia. Un Palio piuttosto lineare, con lo scatto imperioso e poi la vittoria di Archetta nella Pantera, ma Gina si fa notare e lotta sempre fra le prime posizioni, fino alla caduta di Ganascia che avviene all’ultimo Casato. Conclude il successivo 16 agosto, quando tocca in sorte al Bruco che ci fa montare Granatino. Ma sarà presente solo per forma alla corsa: Gina si fa male alla prima prova e Rompighiaccio, che la doveva montare, resta a piedi e alla mossa del Palio resta a guardare gli altri che si contendono il drappellone di Irio Sbardellati, con vittoria della Tartuca con Bagnorea e Ciancone.

Massimo Biliorsi