
Le vittorie nei Palii corsi il 4 luglio. Drago nel 1717, Civetta nel 1979
Si cominciò ufficialmente il 4 luglio 1717 con la vittoria del Drago con il fantino Muletto: grazie all’input degli amici di Ilpalio.org, ecco una intensa carrellata sulle carriere corse in questa data. Si arriva poi al 1751 con questa volta il trionfo della Lupa con il fantino Maremmano. Si torna al 4 luglio nel 1756 con la vittoria di Luchino nella Tartuca. Tutte le cronache parlano della sua abilità: riesce a prendere con una mano le briglie del cavallo della Selva e con l’altra nerbare la Chiocciola impedendogli di passare. Arriviamo al 4 luglio 1847. Qui si parla chiaramente di rinvio per pioggia. Vinse il Bruco con il fantino Buonino. Parliamo poi di Gano di Catera, il fantino che vince per l’Oca nel 1858, in una corsa assai lottata anche se Fontebranda era partita in testa, mantenendo la prima posizione a forza di nerbate. Eccoci a una vittoria della Chiocciola il 4 luglio: siamo al 1869 con Marziale di Manciano. Ma qui si corse il 4 perché il 2 cadeva di domenica. Anche nel 1875 si corse il 4 per la festività del 2: Drago, Civetta e Torre si contendono la carriera fino a che Salicotto non prende la testa e vince con Pilessi.
Nel 1880 si decide di correre il 4 perché si preferisce la domenica. La mossa fu data senza i canapi. La Selva prende la testa a San Martino e vi resta prima con il fantino Leggerino. Anche nel 1886 si sceglie il 4 perché di domenica. Porta bene alla Tartuca che vince con Leggerino dopo aver combattuto con il cavallo scosso dell’Istrice. Ancora Tartuca nel 1889, quando accadde proprio come quest’anno, ovvero due giorni di pioggia. Il fantino era il mitico Tabarre. Eccoci al Novecento: 1909 vince la Lupa con Scansino. Era prima la Civetta ma il cavallo di traverso della Torre gli impedì di passare. Ed infine 4 luglio 1979 torna la pioggia e vince la Civetta con Quebel e Tremoto.
Massimo Biliorsi