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Legato e imbavagliato Ma la rapina era finta

Dipendente Mps a processo per simulazione di reato, calunnia, falso e truffa. Dalla cassa spariti 94mila euro

E’ finito nei guai. Grossi. Un dipendente del Monte dei paschi, che faceva il cassiere in una piccola filiale della nostra provincia, secondo la procura avrebbe dato sfogo alla sua fantasia per far sparire oltre 90mila euro. Inscenando addirittura una rapina a se stesso, nell’agosto 2020. Tutto qui? Neppure per sogno. Tanto che le accuse di cui ora deve rispondere nel processo che si apre a giugno vanno, appunto, dalla simulazione di reato alla calunnia, dal falso alla truffa, quest’ultima nei confronti dell’Inail. Che si è costituto parte civile, unitamente a Banca Mps e ad un albanese. A coordinare l’inchiesta dei carabinieri era stata il pm Valentina Magnini che aveva chiesto il rinvio a giudizio del bancario, 36 anni, difeso dagli avvocati Riccardo Dainelli e Paola Bazzotti. L’udienza in cui il gup Ilaria Cornetti ha deciso il rinvio a giudizio dell’uomo si è svolta a marzo

La rapina era avvenuta in un piccolo centro, all’orario di apertura, intorno alle 8,20, nella filiale del Monte. Un colpo su cui avevano iniziato ad indagare i carabinieri del nucleo investigativo unitamente ai loro colleghi della compagnia di Montalcino. Ad aiutare i militari i filmati delle telecamere, a partire da quella esterna che puntava dritta sull’ingresso della banca. I cartelli affissi sul vetro d’ingresso avvertivano che l’apertura delle casse era programmata, impossibile accelerarla, e che è presente la videosorveglianza. Il rapinatore si sarebbe fatto consegnare il denaro minacciando l’addetto. Questo emerse in quei caldi giorni d’estate. Le indagini seguite avrebbero svelato che l’uomo ha in realtà simulato il colpo in banca. Il direttore lo avrebbe trovato imbavagliato, legato mani e piedi. Dalla cassetta di sicurezza erano spariti 94mila euro che, secondo la procura, avrebbe preso lui stesso. Poi la calunnia, altro reato contestato, per aver incolpato i fratelli della ex, del tutto estranei. Varie ipotesi di falso, compresa quella di aver ingannato il proprio dottore lamentando di essere giù di corda per via della rapina, inducendo in errore persino l’Inail che aveva dichiarato l’inabilità dell’uomo per diversi giorni.

La.Valde.