È la manifestazione che, nel 2014, rivoluzionò il concetto stesso di turismo a Montepulciano e, in qualche modo, anche la vita dei suoi abitanti. A concepirla furono l’allora Sindaco Andrea Rossi e Enrico Limardo, professionista poliziano d’adozione, desideroso di fare qualcosa per la cittadina. Da allora il Natale a Montepulciano, dopo essersi subito imposto all’attenzione, è c cresciuto e ha anche spostato verso l’Italia centrale il baricentro dei "mercatini", fino a quel momento esclusiva del nord. Così l’elegante centro rinascimentale è attraversato da massicci flussi di visitatori diretti in Piazza Grande, dove anche stavolta troveranno le settanta "casine" per lo shopping e lo street-food, invariabilmente oggetto di dibattito per la loro posizione tra gli edifici storici, e la Fortezza, prestigiosa ambientazione del Castello di Babbo Natale. Un copione che non smette di attrarre decine di migliaia di visitatori e che prenderà il via sabato con l’inaugurazione del Castello, alle 10.30, e l’accensione del grande albero di Natale, in piazza, alle 17.30, accompagnata dalla proiezione di video-mapping e dall’esibizione della banda musicale. Poi, secondo un fitto calendario pubblicato sul sito www.nataleamontepulciano.it, si andrà avanti fino all’Epifania, con mostre, concerti e spettacoli teatrali.
Dunque un lungo periodo di feste, capace di accontentare anche gusti diversi, con una vistosa ricaduta economica per gli operatori. Novità dell’edizione 24-25 il gradito ritorno, dopo anni di assenza, dalla pista di pattinaggio sul ghiaccio, posizionata però al Giardino di Poggiofanti, all’ingresso, cioè del centro storico. Un forte accento viene posto dall’Amministrazione Comunale sulla possibilità per il pubblico di usufruire gratuitamente del servizio di bus-navetta che collegherà i parcheggi scambiatori, individuati a distanza dalle mura monumentali, con il centro, allo scopo di evitare congestioni del traffico verificatesi più di una volta in passato e causa di disagi e malumori.
Diego Mancuso