PAOLO BARTALINI
Cronaca

Leonardo, l’omaggio degli amici. Raduno in moto davanti al Roncalli

Una manifestazione commossa e spontanea per il sedicenne deceduto in un terribile incidente a Certaldo .

Leonardo, l’omaggio degli amici. Raduno in moto davanti al Roncalli

Tanti giovani si sono ritrovati davanti al Roncalli ed hanno esposto una striscione

Decisa la data delle esequie di Leonardo Gozzi, lo studente dell’Istituto Roncalli di Poggibonsi deceduto in seguito alle gravi ferite riportate nel drammatico incidente della strada avvenuto a Certaldo nella serata di martedì. Domani alle 15 l’ultimo saluto al sedicenne residente nella frazione di Petrazzi di Castelfiorentino. I funerali saranno officiati nella chiesa di San Tommaso a Certaldo dal parroco Don Rolando Spinelli, che ieri ha fatto visita alla camera ardente allestita al cimitero della Misericordia sempre a Certaldo. Meta di tanti coetanei, conoscenti e di tante persone che hanno voluto unirsi in un silenzioso viavai all’enorme dolore dei familiari di Leonardo che con compostezza, per quanto possibile, stanno affrontando il terribile momento. È in pratica la comunità della Valdelsa nell’insieme a ritrovarsi nello sconforto in seguito alle terribili sequenze di martedì poco dopo le 20, nell’attimo dello scontro fatale in via Marco Polo a Certaldo tra l’auto condotta da una ventunenne e lo scooter di Leonardo Gozzi.

Un lutto che attraversa Castelfiorentino, il luogo di residenza, Certaldo, il cuore delle amicizie e Poggibonsi, con i compagni di scuola dell’Istituto Roncalli e degli innumerevoli legami creati con i coetanei nelle aule e nei corridoi. Valori all’insegna della simpatia e della convivialità, da parte di Leonardo, rimarcati dalla dirigente Monica Martinucci, a nome dell’intera comunità scolastica all’indomani degli eventi.

Proprio i ragazzi del Roncalli - Leonardo Gozzi frequentava la classe terza dell’indirizzo di Elettronica - hanno voluto tributare ieri mattina al termine delle lezioni una sorta di ultimo omaggio, prima del rito funebre fissato all’inizio della settimana a Certaldo nella chiesa di San Tommaso.

In tanti, in sella a moto e scooter rombanti, si sono radunati al cancello del polo tecnico di Calcinaia a Poggibonsi davanti allo striscione con su scritto "Bara vive", dal nomignolo con cui il sedicenne era noto tra le sue adorate compagnie nello studio e nei periodi di svago. Una iniziativa di pochi minuti, ma estremamente, significativa, autentica, emozionante, nel ricordo di un caro amico per il quale troppo presto si è interrotto il cammino della vita.