REDAZIONE SIENA

Letta a Castellina scalo. Lega sul caro bollette

Il segretario Pd a cena con i candidati Rossi e Franceschelli. Tiziana Nisini e Mario Lolini chiedono il tetto ai prezzi del gas

Silvio Franceschelli e Enrico Rossi a cena domani con il segretario Enrico Letta

Silvio Franceschelli e Enrico Rossi a cena domani con il segretario Enrico Letta

Domani pomeriggio e a cena iniziativa elettorale del Pd con il segretario nazionale Enrico Letta, che sarà al circolo Arci di Castellina scalo insieme ai due candidati nei collegi uninominali: Enrico Rossi alla Camera e Silvio Franceschelli al Senato.

Proprio il sindaco di Montalcino ieri ha affermato che "partendo dal Piano nazionale Borghi e dalle risorse del Pnrr, il Parlamento dovrà necessariamente prevedere interventi strutturali di tutela a valorizzazione dei paesi e dei borghi intervenendo sul tema delle risorse e delle competenze. Franceschelli, parlando del crollo della facciata della chiesa di Sant’Andrea ad Oliveto, a Civitella in Valdichiana, osserva che l’evento "ci riporta al tema della tutela e difesa del nostro patrimonio storico e artistico. Siena, Arezzo e Grosseto devono parte della loro riconoscibilità e successo nel mondo alla presenza di questo straordinario patrimonio".

Sul fronte Lega, Tiziana Nisini, sottosegretario al Lavoro e capolista al proporzionale della Camera, interviene sul caro bollette: "Le nostre imprese arrancano e il Pd va in stato confusionale. L’aumento del costo dell’energia sta mettendo in crisi la nostra stabilità economica, il sistema imprenditoriale e tutto l’indotto occupazionale. È arrivato il momento di interventi strutturali, fissando un tetto al prezzo del gas".

Il deputato leghista Mario Lolini, numero due sempre del listino della Lega alla Camera, affronta i temi del termalismo: "Il ministro Garavaglia propone per questo comparto e per la ristorazione un credito di imposta per fronteggiare l’aumento dei costi energetici. Le terme sono un settore strategico per la nostra regione, questo aiuto sarebbe a dir poco fondamentale. Il ministro del Turismo è già riuscito ad assicurare al settore risorse sostanziose, a differenza di quelle ridicole del Governo Conte. Ora le terme rischiano il default ed è necessaria una risposta concreta che porterebbe benefìci all’intero indotto regionale".