LAURA VALDESI
Cronaca

Letterina di Natale vola per 400 km, famiglia senese porta il regalo al bimbo in Lombardia

Promessa mantenuta: "Abbiamo portato il regalo a Samuel". Lui: "Una macchina radio-comandata, bellissima"

Da sinistra Isabella Quaglia con il marito Damiano, Samuel e i genitori del bambino

Siena, 30 gennaio 2023 - Promessa mantenuta. Il palloncino rosso lanciato da Samuel, 9 anni, di Seveso, con la lettera a Babbo Natale ha ormai legato indissolubilmente la sua famiglia e quella che ha ritrovato in mezzo alla campagna, a Casole, la richiesta di doni lanciata in cielo dal piccolo dieci giorni prima. "Abbiamo portato infatti il regalo annunciato al bambino, recandoci a casa sua visto che andavamo in Lombardia per festeggiare i 50 anni di mio cognato che abita a 30 chilometri da Seveso", svela Isabella Quaglia, negoziante e consigliera comunale.

La storia del palloncino rosso che ha volato per 400 chilometri superando l’Appennino e atterrando nel podere San Giovacchino a Casole è diventata una bella favola moderna che ha fatto il giro del mondo. Capace di collegare due famiglie "che danno valore alle cose semplici e vere", dicono all’unisono quando è già l’ora di ripartire per tornare in Toscana. "Magari ad aprile, il tempo sarà più bello, ricambieremo la visita trascorrendo un fine settimana a Casole andando a vedere dov’è atterrata la letterina", annuncia Barbara Lampedecchia, la madre di Samuel.

"Una storia fantastica", sottolinea Domenico Iacubino, il padre del bambino bravo e buono di 9 anni protagonista di questa favola. "Mi hanno portato una macchina radio-comandata, bellissima", si inserisce Samuel tornando subito a giocare. "L’ha già sperimentata", spiega Iacubino. I regali che aveva chiesto a Babbo Natale, infatti, li aveva già trovati sotto l’albero per cui Isabella e il marito Damiano, che si sono recati ieri a pranzo a Seveso con la figlia più piccola Gloria, hanno scelto un altro dono. Onorando così l’impegno preso al momento del ritrovamento della lettera appesa al palloncino rosso da parte di Damiano che mandò un messaggio alla moglie il 27 dicembre scorso con scritto ’guarda che cosa ganza mi è successa’. Da lì erano risaliti, grazie alla scritta Pro Loco di Seveso, a chi lo aveva inviato.

"Cosa insegna questa vicenda? Che ci sono ancora persone capaci di cogliere il potenziale positivo nel messaggio di un bambino in un’epoca nella quale domina il consumismo sfrenato e l’egoismo", dicono i coniugi Iacubino. "Il merito è di mio marito che ha visto in quella letterina qualcosa di speciale. Io poi sono quella social ed è venuto il resto", aggiunge Isabella Quaglia visibilmente emozionata. "E’ come se ci conoscessimo da sempre - concludono le due famiglie –; stessi gusti alimentari, persone semplici che parlano di figli e della vita. Sì, questa amicizia non si ferma qui ma proseguirà".

Miracolo di un palloncino rosso che ha sfidato le intemperie per arrivare in un bosco a tre chilometri da Casole.