Pino Di Blasio
Cronaca

"L’Europa ha bisogno di impianti Pronti a investire 280 milioni"

Holm Keller, manager del Malaria Fund, alla consegna dei finanziamenti per la start up senese sui vaccini

Il più contento ieri a Palazzo Sansedoni, al tavolo della presentazione dell’investimento milionario di EU Malaria Fund a favore della start up AchilleS Vaccines, era lui, Holm Keller, presidente di kENUP Foundation e direttore generale del Malaria Fund. "L’Unione Europea ha bisogno di infrastrutture, di nuove tecnologie, di buona ricerca sui vaccini - è il preludio di Keller - e l’emergenza coronavirus lo ha dimostrato in modo drammatico. Il Malaria Fund è pronto a investire 280 milioni di euro, mettendo insieme risorse dell’Unione Europea, della Banca Europea di Investimenti, Bill & Melinda Gates Foundation, la Fondazione Monte dei Paschi e di altri mecenati per finanziare ricerche in grado di sviluppare nuovi vaccini e nuove terapie contro la malaria, il Covid e l’antibiotico resistenza. Le risorse messe a disposizione dalla Commissione e dalla Bei nel Fondo saranno 111 milioni di euro".

Il resto verrà dagli altri partner del Malaria Fund, con le fondazioni dei ’billionari’ pronte a fare la parte del leone. "Dobbiamo recuperare un gap di 30 anni di infrastrutture, abbiamo bisogno di capacità produttive e aiutare a sviluppare vaccini che sono meno attrattivi, perché generano meno profitti, per le grandi aziende. Siena ha il grande merito non solo di essere tra i finanziatori del Malaria Fund, ma di essere tra i luoghi di scienza leader nel mondo. La comunità scientifica globale dei vaccini è piccola, ci conosciamo bene tutti. Per questo l’investimento nel cuore dei laboratori di vaccini a Siena contribuirà ad accelerare l’eliminazione della malaria. Ho scoperto oggi - aggiunge Keller - che aziende italiane innovative come AchilleS stanno recitando un ruolo fondamentale nello sviluppo di terapie contro il Covid-19".

Anche Rino Rappuoli, il padre del team di ricerca sugli anticorpi monoclonali, e Fabrizio Landi, presidente della Fondazione Tls, sono in sintonia con i proclami del direttore dell’Eu Malaria Fund. "Non solo in Italia, ma in tutta Europa abbiamo perso la capacità di produrre tante cose - aggiunge Rappuoli - e quando arriva l’emergenza, ci accorgiamo di non avere più industrie. I 46 milioni del Malaria Fund per Siena serviranno per sviluppare vaccini, nel mio caso finanzieranno gli studi sugli anticorpi monoclonali. Metà dei 10 milioni stanziati sono già spesi. Oggi il team conta 12 ricercatori, diventeremo 18 entro luglio. AchilleS Vaccines ha ottenuto il finanziamento grazie all’utilizzo di una piattaforma tecnologica innovativa". E’ stata la molla che ha convinto i vertici del Malaria Fund a puntare su Siena oltre che su un’azienda austriaca. Cercare un nuovo vaccino contro la malaria, usando anche soluzioni di intelligenza artificiale.