ELEONORA ROSI
Cronaca

L’export traina lo sviluppo locale. Crescita record per la Farmaceutica

Siena è la terza provincia in Toscana. Le esportazioni negli ultimi dieci anni hanno quintuplicato il loro valore

L’export traina lo sviluppo locale. Crescita record per la Farmaceutica

L’export traina lo sviluppo locale. Crescita record per la Farmaceutica

L’export continua a essere la locomotiva dell’economia senese anche nel 2024. Non è una novità, ma i numeri sono comunque degni di nota: nel primo trimestre di quest’anno si registra un +20,7% rispetto all’ultimo trimestre del 2023 per un valore pari a 1 miliardo e 399 milioni di euro. Cifre che sono state tra illustrate ieri mattina nel corso della ’Ventiduesima Giornata dell’Economia – Siena 2030’, organizzata da Camera di Commercio, Università di Siena e Fondazione Mps, e coordinata da Pino Di Blasio, caporedattore de La Nazione Siena. "Nonostante il contesto geopolitico, l’economia mondiale ha chiuso il 2023 con una crescita maggiore delle attese – evidenzia Massimo Guasconi, presidente della Camera di commercio di Arezzo-Siena –. Anche i dati reali, come quelli relativi all’export, sembrano confermare, per adesso, un andamento positivo per l’economia senese". Nel dettaglio, ha continuato Guasconi: "Negli ultimi dieci anni le esportazioni senesi in valori correnti hanno registrato un incremento decisamente superiore sia rispetto alla Toscana che all’Italia, arrivando quasi a quintuplicare il proprio valore sospinti in particolare dal comparto farmaceutico la cui crescita è stata assolutamente eccezionale (nell’arco di due anni il valore delle esportazioni del settore si è quasi triplicato). Anche i dati 2024 vedono Siena alla conquista del terzo posto nella classifica export delle province toscane, rispetto a un 2023 che ci posizionava al quinto".

Altri importanti dati vengono dal rapporto ‘Prometeia-scenari economie locali’. "Il valore aggiunto complessivo della provincia di Siena è infatti stimato per il 2023 a circa 8,6 miliardi di euro, con un aumento rispetto al 2022 dello 0,8% – sottolinea Marco Randellini, segretario generale dell’Ente camerale –. I settori che hanno sospinto tale crescita sono stati in primis le costruzioni (+7,5%), che ancora beneficiano ampiamente dei bonus e i servizi, in particolare quelli turistici. In flessione l’agricoltura (-8,4%) a causa delle conseguenze di un’annata difficile. Le previsioni per il 2024 sono positive per l’occupazione, sia pure con un rallentamento rispetto a quelle del 2023".

Presenti per l’occasione anche i vertici di Fondazione Mps: "La Fondazione si pone come luogo di raccordo e soggetto promotore di relazioni sociali e di coesione istituzionale e territoriale", ha commentato il presidente Carlo Rossi. Gli fa eco il dg Marco Forte: "La giornata dell’economia è un importante momento di confronto e riflessione con le istituzioni del territorio su specifici indicatori su cui avviare ragionamenti concreti". A prendere parte al dibattito anche Donata Medaglini, pro rettrice dell’Università di Siena, che ha sottolineato: "Le recenti indagini Almalaurea indicano un tasso di occupazione a un anno dalla laurea di oltre il 77%, sopra la media nazionale".

Inoltre, Francesca Gagliardi responsabile per l’Università del progetto Siena2030 ha fatto il punto: "I dati del territorio iniziano a evidenziare un cambiamento in positivo verso la trasformazione digitale delle imprese e verso gli investimenti in energie rinnovabili. Siamo ancora molto indietro sui rifiuti. Lo squilibrio demografico continua a essere elevato". Tra gli ospiti anche l’assessore regionale Leonardo Marras (foto a lato), che ha dato un quadro regionale: "In generale la Toscana sta peggio rispetto ad altre regioni. Abbiamo produzioni molto esposte ai mercati internazionali ma anche livelli di disoccupazione molto bassi e settori altamente specializzati che fanno della Toscana leader in Europa, penso alla camperistica".