PINO DI BLASIO
Cronaca

L’inno alla concordia del sindaco Fabio: "Basta con i rancori guardiamo al futuro"

Il messaggio e il brindisi degli auguri sotto la Maestà di Simone Martini "Siena ha bisogno di lavoro per i giovani e di idee in comune. Vi sorprenderò sulle scelte per il Santa Maria e i pittori dei drappelloni".

L’inno alla concordia del sindaco Fabio: "Basta con i rancori guardiamo al futuro"

"Vi sorprenderò". E’ la frase sibilina usata dal sindaco Nicoletta Fabio per liquidare il c ronista che insiste nel volerle strappare in anticipo il nome del futuro presidente della Fondazione Santa Maria della Scala. "Mi serviranno altri giorni per completare i curricula degli aspiranti al consiglio e alla presidenza della Fondazione - spiega il sindaco, dopo il discorso degli auguri pronunciato sotto la Maestà di Simone Martini - e poi vorrò parlare con loro. I nomi usciti finora? Tutti hanno presentato domanda, ma ce ne sono anche altri. E alla fine vedrete che sarà un presidente prestigioso". L’altra novità, annunciata per i prossimi giorni, è la scelta dei pittori dei due Palii 2024. "Aspetto solo le ultime conferme - rivela Nicoletta Fabio - e, probabilmente dopodomani, dirò chi saranno i pittori dei due drappelloni. Saranno sorprese anche loro".

"Vorrei che questo fosse un momento di amicizia e di concordia - è stato l’incipit del messaggio augurale del sindaco nella Sala del Mappamondo - per le feste di Natale e per il nuovo anno che ci attende. Il mio augurio è che ciascuno di voi si goda questi giorni in famiglia e serenamente, approfittandone per prendere fiato dopo un anno faticoso. Lo dico soprattutto a me stessa, sono sincera; vorrei prepararmi per ripartire, più pronta ad affrontare le sfide che ci attendono. Non voglio approfittare di questi momenti per un discorso istituzionale. Ma un minimo di bilancio, di aspettative, di promesse e di impegni per il futuro, credo possano essere presi".

E’ il preludio ai ringraziamenti alla giunta, per aver lavorato molto in questi mesi, assieme ai consiglieri comunali, alle associazioni e alle istituzioni presenti. "Spero di essere riuscita a fare rete con tutti voi - dice il sindaco Fabio - ma bisognerà fare di più. Bisogna vedersi sempre più spesso, maturare idee in comune e collaborare in assoluta fraternità per ottenere i risultati che questa città si merita. Siena si merita che la sua bellezza venga riconosciuta e promossa da tutti, condivisa anche da chi non è senese".

Non è solo un discorso di promozione turistica. Nicoletta Fabio solleva anche temi economici e di futuro per le nuove generazioni. "La città ha bisogno di lavoro per i nostri giovani, e non solo per loro. Ha bisogno di superare una volta per tutte certe dietrologie, malumori e rancori che tutti noi ci portiamo dietro, per un motivo o per un altro. Il richiamo alla concordia non vuole essere un appello vuoto, retorico. Diamo corpo alla voglia di tutti noi di voler dare un futuro alla nostra città, di viverla insieme e di costruire insieme il domani di Siena. Questo è l’auspicio che voglio rivolgere a voi e a tutti i senesi".

L’epilogo è quasi da ufficiale dell’anagrafe, in stile familiare che si addice alla festa. "In questi mesi è diventata mamma una consigliera comunale, è diventato babbo il presidente del consiglio comunale, è diventato nonno due giorni fa il mio capo di gabinetto. Pensiamo a loro, ai neonati, affinché anche loro possano sentirsi orgogliosi di essere senesi".