L’invenzione di Andrea Dell’Orso. Risonanza magnetica di alta qualità

Il software ideato dal tecnico di radiologia poggibonsese permette di formulare diagnosi precise

L’invenzione di Andrea Dell’Orso. Risonanza magnetica di alta qualità

L’inventore Andrea Dell’Orso, tecnico di radiologia originario di Poggibonsi

Eccellenze della Valdelsa si distinguono in campo scientifico internazionale. Un settore di cui è parte integrante Andrea Dell’Orso, tecnico di radiologia originario di Poggibonsi. Porta la sua firma un software, già brevettato, che ha per obiettivi una maggiore qualità delle immagini nella risonanza magnetica, la formulazione di diagnosi più precise, minori tempi di attesa. Dopo la sperimentazione, lo studio è stato accolto dalla comunità scientifica mondiale della quale il dottor Dell’Orso, 38 anni, in servizio all’ospedale San Giuseppe di Empoli, è adesso a ogni effetto un componente, in quanto membro del Governing Committee del gruppo di studio per la riduzione degli artefatti, dell’International Society of Magnetic Resonance in Medicine. Dal 2016 il software radiologico è stato sottoposto a vari test su un campione di 1.003 immagini acquisite su 55 pazienti del San Giuseppe. Una filiera toscana - idea, ricerca, sviluppo, azienda, certificazione, professionisti coinvolti - riconosciuta all’estero dall’ISMRM, una delle più accreditate società scientifiche mondiali. Arriverà a breve la certificazione ministeriale che permetterà la diffusione dello speciale sistema informatico, denominato Opera, da utilizzare poi negli ospedali interessati. I risultati ottenuti finora esprimono in maniera chiara i benefici.

"La qualità delle immagini è migliorata nell’87 per cento dei casi, riducendo il tempo degli esami fino al 30 per cento. Un modo anche per diminuire le attese dei pazienti in lista. Tutto nella direzione di diagnosi più veloci e più sicure", afferma Dell’Orso. Lo studio si sta imponendo all’attenzione di addetti ai lavori e non soltanto. Un’azienda biomedicale toscana ha preso in licenza il software per sviluppare il programma e uno studente di Ingegneria Biomedica dell’Università di Pisa ha discusso in proposito la tesi. Ringraziamenti? "Sì, al personale della SOS Attività Diagnostica per immagini di Empoli del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie della Asl Toscana Centro, e ai professionisti che hanno collaborato a titolo volontario: il dottor Claudio De Felice, consulente scientifico Uoc Pediatria di Siena, l’informatico di Poggibonsi Giovanni Arisi, che ha scritto il software per elaborare le immagini, il dottor Aldo Taddei, già direttore della Radiologia della Asl Toscana Sud-Est, la dottoressa Benedetta Banchi della Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, l’ingegnere Francesco De Milato, consulente proprietà industriale, e i professori di Ingegneria Biomedica dell’Ateneo pisano Francesco D’Errico e Vincenzo Positano della Fondazione Gabriele Monasterio".

Paolo Bartalini