
La risposta dei carabinieri all’allarme per l’ennesimo parapiglia è stato il blitz alle 11 con l’unità cinofila appositamente addestrata. Soddisfazione dei cittadini: auspicano però che si ripeta a breve .
Clienti seduti ai tavoli del bar, altri sulle panchine che si godono il sole che sa di primavera. Alle 14.30 piazza Gramsci appare insolitamente tranquilla. Meno formicolio di persone, meno bivacco davanti ai negozi di giovanissimi che ogni tanto si spintonano. Magari scherzano e basta. Magari non si sa. Come se questa zona costantemente in fibrillazione avesse ’bevuto’ un tranquillante. Rilassandosi e (ri)trovando i suoi ritmi. "Merito anche del cane dei carabinieri e dei controlli", racconta una persona in attesa del bus. "Il problema è che bisognerebbe che non fossero soltanto una volta ogni tanto, ma continui", gli fa eco un altro passeggero.
Dopo le scintille di mercoledì – probabilmente una lite ma gli accertamenti sono in corso – ieri poco dopo le 11 in piazza Gramsci è arrivato il cane antidroga. E con l’animale anche alcuni militari dell’Arma. Più volte è stato denunciato che in quest’area, come pure nella vicina Camollia, ci sono giri che fanno pensare ad un piccolo spaccio. Del resto già in passato è accaduto di trovare stupefacenti. Proprio in uno degli ultimi controlli con l’ausilio del cane dell’Arma appositamente addestrato, in orario serale, venne scoperta una discreta quantità all’interno di uno scooter parcheggiato lungo la strada, ai giardini della Lizza, sul lato opposto della Cgil. A fiutare, e quindi puntare il mezzo, era stato proprio l’animale.
Effetto deterrente, si dirà, il controllo in pieno giorno. Sicuramente. Ma a Siena serve anche questo. Occorre che i cittadini tornino a sentirsi sicuri nella loro città dove, lamentano a più riprese, ormai è un continuo di parapiglia, risse e liti. E, come detto, anche piccolo spaccio. L’unità cinofila ha controllato l’intera area, senza trovare nulla. E’ stata portata anche nel sottopasso di piazza Gramsci, recentemente riqualificato. E in passato punto di ritrovo di giovanissimi che stazionavano all’ingresso sul lato dei giardini. Spesso fuggivano alla vista delle divise. Il blitz dell’Arma è stato un segnale. Apprezzato da residenti e commercianti, che ha avuto il merito di ’rilassare’ questa zona critica di Siena nonostante sia così centrale.
Sul fronte dell’inchiesta sull’episodio di mercoledì pomeriggio che aveva fatto montare la protesta, saranno di aiuto le telecamere di videosorveglianza.
Laura Valdesi