
La presentazione del progetto
Lo sport in sicurezza: è il cuore dell’ennesima collaborazione di area vasta fra Aou Senese e Asl Sud Est che mette il cardiologo al fianco del medico sportivo. Azienda ospedaliera senese, Università, Asl e Coni hanno siglato ieri un protocollo di collaborazione per potenziare le attività svolte all’ospedale Le Scotte, sia in ambito ambulatoriale che formativo, e per diffondere la pratica sportiva agonistica e non agonistica nella popolazione, con costi ridotti per la certificazione. I medici dello sport dell’AouS e quelli dell’Asl svolgeranno le prestazioni per gli utenti maggiorenni, ovvero certificazione medico-sportiva agonistica e certificazione non agonistica.
Ad oggi le certificazioni di idoneità alla pratica sportiva per i minorenni spettano all’Asl - alla Medicina dello sport diretta dal dottor Massimo Capitani – e l’attuale protocollo va ad estendere il ricorso alla Medicina sportiva pubblica per gli over 18, che, in caso di anomalie riscontrate durante la visita, potranno avvalersi della Medicina dello sport e riabilitativa dell’Aou Senese, diretta dal professor Flavio D’Ascenzi; il tutto in tempi ridotti e a prezzi calmierati.
La ‘squadra’ della Medicina sportiva fra Asl e Scotte è l’ennesimo successo della programmazone condivisa di servizi nell’area vasta, la prima in Toscana, anche in questo ambito.
Entrando nel dettaglio l’Aou Senese assicura, presso i propri ambulatori, le prestazioni in favore di utenti maggiorenni che praticano attività sportiva agonistica e non agonistica, per visite e rilascio di certificazioni non rientranti nei LEA. Le prenotazioni di queste prestazioni sono gestite dal CUP esclusivo della Medicina dello Sport dell’Asl.
"L’accordo prevede un ulteriore legame fra Aou Senese, Università, Asl, CONI e territorio – spiega il professor Flavio D’Ascenzi - implementando la promozione della pratica sportiva e potenziando l’offerta clinica dell’AouS e anche formativa con la scuola di specializzazione di Medicina dello Sport dell’Università di Siena".
"L’Uoc che dirigo è all’interno del Dipartimento di Prevenzione in quanto depositaria della tutela sanitaria degli atleti di qualsiasi livello - sottolinea il direttore della Medicina dello Sport Asl, Massimo Capitani – e questa convenzione permette l’ampliamento del servizio ai maggiorenni al di fuori dei LEA senza incidere sulle liste d’attesa dell’azienda. Poi c’è la sinergia con la scuola di specializzazione universitaria ritornata a Siena negli ultimi anni: gli specializzandi negli ambulatori potranno essere formati sul campo dall’alto delle 6.000 visite di idoneità sportiva all’anno".
L’accordo, triennale, è stato firmato dal dg dell’AouS Antonio Barretta, dalla direttrice della Uoc Strutture sanitarie pubbliche, private accreditate dell’Asl Elisabetta Lucaroni con il dg Marco Torre, dal rettore Roberto Di Pietra e dal presidente regionale Coni Simone Cardullo. "Il CONI Toscana - dice quest’ultimo - ha aderito all’accordo, perché rappresenta un’offerta clinica e formativa che va incontro alla sempre più pressante richiesta di visite per l’idoneità all’attività sportiva. La speranza è che possa essere propedeutico ad analoghi interventi in tutta la regione, attraverso le Università e le Asl presenti sul territorio".
Paola Tomassoni