DIEGO MANCUSO
Cronaca

Lo Stato Civile ora diventa digitale

Vecchi registri, carichi di storie personali e anche di fascino, addio! Con il passaggio alla gestione digitale dello Stato Civile,...

Vecchi registri, carichi di storie personali e anche di fascino, addio! Con il passaggio alla gestione digitale dello Stato Civile,...

Vecchi registri, carichi di storie personali e anche di fascino, addio! Con il passaggio alla gestione digitale dello Stato Civile,...

Vecchi registri, carichi di storie personali e anche di fascino, addio! Con il passaggio alla gestione digitale dello Stato Civile, ovvero degli atti relativi a cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile, separazione, divorzio e morte, anche nel Comune di Montepulciano sparisce la carta, soppiantata dai più sostenibili e agili file informatici. In realtà l’innovazione, entrata in vigore dal 1 gennaio, riguarda gli atti che sono stati e saranno redatti a partire da quella data; tutte le informazioni precedenti, che cominciarono ad essere raccolte nel 1866, con l’istituzione dello Stato civile italiano, naturalmente scritte a mano, e che poi sono passate attraverso strumenti sempre più evoluti, continueranno ad essere custodite negli archivi tradizionali.

L’adesione all’Archivio Nazionale dello Stato Civile, che in questi giorni ha effettuato anche il Comune di Sarteano, completa il percorso di modernizzazione che Montepulciano aveva avviato nel 2018, con l’ingresso nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, passaggio epocale (e per questo anche più impegnativo). Sono seguite la completa digitalizzazione del servizio elettorale (peraltro già avviata nel 2014, relativamente ai fascicoli personali dei singoli elettori) e, ora, quella dello Stato Civile.

La facilitazione per il cittadino è evidente: tutti gli atti digitalizzati potranno essere acquisiti, scaricati e stampati, in totale autonomia, riducendo i tempi e l’impegno finora necessari per raggiungere gli uffici e interpellare il personale. Vantaggi anche per gli ufficiali di stato civile che possono accedere in totale sicurezza e ancor più velocemente agli atti e che, soprattutto, potranno far ‘dialogare’ in tempo reale gli archivi via via digitalizzati della Pubblica Amministrazione, riducendo i tempi di attesa per l’utenza.

Ricordiamo che con la creazione dell’Anpr, il ministero degli Interni ha messo a disposizione una banca dati unica che permette il dialogo e lo scambio di informazioni tra lo Stato, le sue articolazioni sul territorio e i cittadini. Il classico cambio di residenza è diventato così una pratica che si fa tranquillamente dal proprio personal computer. Come informa il Comune di Montepulciano, l’ultima innovazione è stata finanziata con fondi del Pnrr e realizzata grazie al personale dei Servizi Demografici.

Diego Mancuso