ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Lo strano caso della multa per la foto al paesaggio, forse ritirata

Una multa contestata, una denuncia pubblica, il (probabile) ritiro della sanzione. Protagonisti il Comune (e il territorio) di Asciano da...

L’immagine al Site Transitoire pubblicata da Bikeitalia; scattata la multa, il Comune di Asciano valuta di ritirarla

L’immagine al Site Transitoire pubblicata da Bikeitalia; scattata la multa, il Comune di Asciano valuta di ritirarla

Una multa contestata, una denuncia pubblica, il (probabile) ritiro della sanzione. Protagonisti il Comune (e il territorio) di Asciano da una parte, la testata giornalistica Bikeitalia dall’altra. Proprio qui è apparsa la denuncia di quella che viene definita "una storia assurda", per l’arrivo di un verbale da parte del Comune di Asciano "con cui ci contestava – scrive Bikeitalia – la “violazione dell’articolo 2 comma 7 del Regolamento per l’effettuazione delle riprese foto e video cinematografiche... il delitto è l’aver riprodotto sul nostro canale Facebook e sul nostro sito internet “scatti fotografici del territorio del Comune di Asciano, con particolare riferimento a luoghi caratteristici come il Sito Transitorio pubblicizzando il tutto in maniera fuorviante e lesiva come Gravel Supertuscan: in bici nelle terre di Montepulciano e Montalcino, senza la prescritta autorizzazione comunale”".

Una multa da 480 euro, ridotti a 160 pagando entro 60 giorni. Alla critica della testa, il Comune di Asciano ha risposto a mezzo comunicato: "L’aministrazione comunale ha già dato mandato di valutare se si sia trattato di una errata interpretazione del regolamento da parte degli uffici e, nel caso, valuterà la possibilità di cancellarla". Il Comune di Asciano, al tempo stesso, "rivendica con forza, nello spirito del regolamento sul paesaggio in vigore dal 2016, il diritto alla tutela delle immagini del proprio paesaggio che nel corso dei decenni hanno acquisito un valore non solo ambientale ma anche paesaggistico e culturale. Anche per questo, "il danno d’immagine causato da errate comunicazioni può essere davvero grande. Asciano non ha mai vietato e non vieta niente a nessuno di scattare e pubblicare foto. Ciò che desideriamo evitare è un uso improprio delle nostre immagini a fini commerciali, senza il dovuto riconoscimento al valore del territorio e alla sua riconoscibilità".